Fecero scappare una donna dal reparto Covid: l'Ausl Romagna denuncia medico e avvocato no vax

Rimini

L’Ausl Romagna va all’attacco delle tesi no vax. Lo fa con una denuncia presentata nei confronti di un medico bolognese, Fabio Milani, e di un avvocato torinese, Maurizio Giordano, che nel novembre scorso in un video avevano lanciato diverse accuse contro i medici dell'ospedale Bufalini. L’episodio risale al 10 novembre del 2021, quando il medico – intervistato dall’avvocato Giordano, già ospite del “No Paura Day” torinese – spiegò di aver convinto una donna di 52 anni a firmare le dimissioni dal “Bufalini” di Cesena dove era ricoverata in Rianimazione. Il dottor Milani, al tempo sospeso dall’Ordine, ha detto di aver seguito la signora a casa: «Io gli ho dato antibiotici, cortisone, vitamina C eD in quantità, ivermectina e gli hoportato l’eparina da iniettare in pancia», spiegò in un video diventato virale su Facebook. La vicenda, raccontata anche dal Corriere Romagna, finirà ora all’attenzione della procura perché l’Ausl ha presentato denuncia-querela per le accuse che nel video venivano fatte ai professionisti della Terapia intensiva cesenate.
Il medico – scrive l’Ausl – nel video in questione, «viene intervistato dall’avvocato e risponde alle domande di quest’ultimo narrando la vicenda, vantando di avere salvato in tempo la donna prima che i medici della Rianimazione la intubassero e quindi la uccidessero, ammettendo palesemente, peraltro, di avere esercitato la professione medica nella trattazione della paziente modificandole la terapia, nonostante fosse in regime di sospensione».

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