Imola, scappò in auto dopo avere travolto un ciclista: il pirata della strada è una donna di 65 anni

Imola
  • 07 agosto 2025

Le forze dell’ordine scoprono il pirata della strada: a travolgere un ciclista è stata una donna di 65 anni. Nella tarda serata di sabato 2 agosto, la Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese era intervenuta per i rilievi di un grave incidente stradale avvenuto all’intersezione tra via D’Agostino e via D’Acquisto, a Imola. Giunti sul posto, gli agenti hanno constatato la presenza di un solo coinvolto: un ciclista di 43 anni, residente a Imola, riverso sull’asfalto a diversi metri dal punto d’urto. L’uomo, in condizioni critiche, è stato elitrasportato presso l’Ospedale Maggiore di Bologna con codice 3 (massima gravità). La scena si presentava complessa: il veicolo responsabile si era dato alla fuga, lasciando l’uomo a terra senza prestare alcun tipo di soccorso. Unico elemento disponibile: la testimonianza frammentaria di un passante, che riferiva di un’auto scura, presumibilmente una Fiat Punto blu metallizzato, in transito nella zona.

A partire da questo esiguo indizio, gli agenti del Nucleo Operativo della Polizia Giudiziaria, sotto il coordinamento dell’ispettore Francesco Spadone, hanno avviato un’intensa attività d’indagine. Attraverso l’analisi incrociata di ore di filmati di videosorveglianza pubblica e privata, acquisiti in un’area urbana molto estesa, è stato possibile restringere il campo, individuando un veicolo compatibile con le ricostruzioni iniziali. Un risultato tutt’altro che scontato, considerando l’estrema diffusione del modello sul territorio.

La Fiat Punto in una casa di campagna

Il veicolo, una Fiat Punto blu metallizzata, è stato rinvenuto nel cortile di una casa di campagna nel territorio di Dozza, con il parabrezza coperto da un telo, presumibilmente per celarne i danni. È stata convocata sul posto la proprietaria del mezzo, una donna di 59 anni residente a Dozza, che si è presentata insieme alla sorella di 65 anni. Poste di fronte all’evidenza, le due donne dopo qualche momento di indugio hanno ammesso di trovarsi entrambe a bordo del veicolo la sera del sinistro, alla guida vi era la 65enne, mentre la sorella sedeva sul sedile del passeggero anteriore. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro penale. A conclusione dell’attività investigativa, la conducente nella giornata di mercoledì è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per i reati di fuga a seguito di incidente con feriti e omissione di soccorso, ai sensi dell’art. 189 commi 6 e 7 del Codice della Strada. La sorella, passeggera, è stata denunciata per omissione di soccorso in concorso, ai sensi dell’art. 593 del Codice Penale. Oltre alle conseguenze penali, la conducente rischia la sospensione della patente per un periodo superiore ai due anni, come previsto dalla normativa vigente. Le pene detentive potranno variare anche in relazione all’evoluzione delle condizioni cliniche del ferito, attualmente ancora in prognosi riservata.

L’intera attività si è conclusa in meno di 72 ore, sotto la supervisione del Dirigente Comandante Massimiliano Galloni che ha colto l’occasione per esprimere un ringraziamento per l’impegno profuso, elogiando l’elevato livello di efficienza, tempestività e capacità investigativa della Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese, nel garantire giustizia e sicurezza sul territorio.

Così il sindaco Marco Panieri: “Esprimo un sincero ringraziamento al Comandante Massimiliano Galloni, agli agenti e a tutto il Corpo della Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese per il tempestivo ed efficace lavoro investigativo che ha portato all’individuazione delle responsabili dell’investimento con fuga avvenuto nei giorni scorsi a Imola. Si tratta di un episodio molto grave, che ha scosso profondamente la nostra comunità e sul quale l’Amministrazione comunale ha mantenuto alta l’attenzione, confermando l’impegno quotidiano per la sicurezza stradale e la tutela della vita delle persone. In meno di 72 ore, grazie a professionalità, competenza e dedizione, è stato dato un segnale forte di presenza e giustizia. Questo a conferma anche l’efficacia del piano di videosorveglianza realizzato in città, una rete fortemente capillare e rinnovata sulla quale negli ultimi anni abbiamo investito molto. A nome della Città, rinnovo la mia riconoscenza per il lavoro svolto.”

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui