Violentata a Gambettola: per il 19enne di Savignano arrestato, oggi dal giudice anche accuse di sequestro di persona

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  • 05 luglio 2025

Verrà sottoposto stamattina a udienza di convalida dell’arresto davanti al gip di Forlì I.R.: il 19enne arrestato dai carabinieri di Gambettola giovedì. Saranno due le accuse di cui deve rispondere. Dopo le indagini svolte ricostruendo l’accaduto, oltreché di violenza sessuale ai danni di una ragazzina di poco più giovane di lui, gli viene contestato anche il sequestro di persona.

L’accusato è lo stesso 19enne, di origini marocchine e residente a Savignano, che ora è sospettato di essere un violentatore seriale. Su di lui grava infatti anche una denuncia presentata una decina di giorni prima da un’altra ragazzina, che è stata violentata nel parcheggio di una discoteca dove era in corso una festa, sulle colline della Vallata del Rubicone.

Per quell’episodio i carabinieri di Longiano hanno formalizzato alla Procura una denuncia esplicita dopo aver consegnato ai magistrati prove sufficienti per imputarlo anche per quella violenza sessuale.

Allora una giovane, conosciuta nel corso di una festa, era stata portata in un luogo appartato e abusata sessualmente. Quando il 19enne l’aveva lasciata a terra inerme e sotto shock (scappando e facendo perdere le proprie tracce) la vittima era stata trasportata in ospedale e sottoposta a tutte le visite necessarie. Erano stati campionati e sequestrati i suoi indumenti, anche quelli intimi, a caccia di tracce biologiche del violentatore, ora identificato nel 19enne savignanese.

Nell’episodio di giovedì I.R. aveva invece avvicinato la giovane vittima quando si trovava in compagnia di un’altra sua amica a una festa che era in corso in un locale a Gambettola. Poi è riuscito a separarle e a trascinare (di qui l’accusa di sequestro di persona) la sua nuova vittima designata nella zona di un giardino nell’area residenziale di via Montegrappa. Qui l’ha aggredita e le ha usato violenza. Anche in questo caso la vittima non è riuscita ad opporre una resistenza al 19enne, resa inerme e in stato confusionale dalla furia violenta dell’aggressore. Ma l’accaduto è stato successivamente “sentito” (erano le 3 circa della notte) da molti dei residenti della zona. Questo perché una volta consumata la violenza la giovane è riuscita ad avvertire le sue amiche e successivamente i suoi amici e coetanei che vivono in zona.

Così I.R. è stato rintracciato e all’altezza del vicino sottopasso di via Pascucci, mentre il violentatore stava cercando di guadagnare la strada di casa, è stato intercettato e pestato dagli amici della vittima.

Poi tutti sono finiti in ospedale a ricevere cure ed assistenza.

I militari dell’Arma di Gambettola hanno lavorato alacremente per tutta la giornata di giovedì per ascoltare testimonianze, vittima, e ripercorrere passo passo l’accaduto. Quindi sono scattate le manette. Con la procura (pm Vincenzo Bartolozzi) che oggi sosterrà in aula le accuse quanto meno per questo episodio nei confronti del 19enne.

Impossibile prevedere se già nell’udienza odierna si terrà pure conto anche dell’episodio di violenza sessuale di fine giugno avvenuto in collina. La denuncia a piede libero nei confronti di I.R. per quella violenza è stata formalizzata il 27 giugno. E potrebbe dunque prendere un percorso a se stante rispetto al secondo episodio per il quale il 19enne è finito ai domiciliari in attesa di giudizio.

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