Vaccini anti Covid in Romagna: Rimini maglia nera, Ravenna guida la classifica

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A poco meno di un mese dall’avvio della nuova campagna di vaccinazioni anticovid, in Romagna sono state effettuate 7mila somministrazioni.

La provincia con maggiori adesioni è fino ad ora Ravenna con 3.055 iniezioni di siero, seguita da Forlì-Cesena con 2.216 e infine Rimini con 1.786. «I numeri rispecchiano le tendenze consolidate di questi ultimi anni - spiega Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl Romagna - con l’area ravennate che spicca per le adesioni alle vaccinazioni».

Una circolare è stata recentemente emessa dal Ministero della Salute che chiede un’accelerazione sulle adesioni alla campagna. A livello nazionale i numeri sono decisamente sotto le attese e l’esecutivo cerca di correre ai ripari: «In questa fase non avevo previsto una corsa al vaccino - commenta Raffaella Angelini -. Ci sono due elementi che hanno concorso a ridurre le adesioni. La soglia di attenzione rispetto alla malattia è calata e poco prima che partisse la campagna, il 16 ottobre scorso, si è assistito a un forte incremento dei casi di covid. Tanti si sono ammalati poco prima che prendessero il via le vaccinazioni. Non bisogna però sottovalutare le conseguenze del covid, soprattutto per anziani e persone fragili. Il virus appare meno aggressivo e la popolazione ha comunque raggiunto una buona protezione, ma non bisogna abbassare la guardia. Anziani e fragili è bene che si proteggano perché potrebbero comunque andare incontro a forme severe. In Romagna abbiamo iniziato a vaccinare gli over 80 e ora si procede alle inoculazioni con gli over 60. Il prossimo primo dicembre apriremo a tutte le categorie. Spero che non ci siano più ritrosie verso questo tipo di vaccino, che è uno dei più testati e sicuri al mondo».

Per chi rientra nelle categorie già vaccinabili, Angelini consiglia di rivolgersi al medico di medicina generale o ai servizi dell’Ausl: «Chi ha più di 60 anni può già vaccinarsi e disponiamo di una lista di persone fragili che ne hanno diritto. Siamo in un momento in cui il covid sta ancora circolando abbondantemente, anche se non ci sono problemi negli ospedali. La situazione è sotto controllo».

Se la vaccinazione per il covid va avanti con numeri contenuti, non altrettanto si può dire per l’antinfluenzale: «Le iniezioni procedono a pieno ritmo e negli ultimi giorni di questa settimana inizieremo a fare dei report che ci permetteranno di leggere i numeri della campagna e rapportarli con l’analogo periodo degli anni scorsi».

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