Rimini, omicidio di Pierina Paganelli: dissequestrati appartamento e garage del consuocero

Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini. La Polizia Scientifica ha terminato il suo lavoro e ha disposto il dissequestro del garage e dell’appartamento del padre della nuora della 78enne riminese uccisa a coltellate.

I figli della vittima: “Nessun parente coinvolto”

«I tre figli di Pierina Paganelli non sospettano di nessuno della famiglia». Lo hanno ripetuto anche ieri come un mantra ai loro legali, Monica e Marco Lunedei, Chiara Giacomo e Giuliano Saponi: «I figli di Pierina Paganelli – rimarca Monica Lunedei – reputano che nessuno dei loro parenti sia capace di un gesto del genere che definiscono impossibile nell’omicidio della loro amata mamma».

Hanno invece paura, tanta paura, i residenti di via del Ciclamino, tranquillo quartiere fino a pochi giorni fa. L’omicidio della 78enne sta facendo cambiare le abitudini di chi vive. E ha fatto scattare un sentore di insicurezza, sconosciuto fino a 72 ore fa. Che sta attaccando tutti: dal ragazzo che, nonostante i suoi 19 anni, ha detto alla madre di non voler più restare da solo in casa soprattutto alla sera, alla professionista che ammette «ieri quando sono rientrata a mezzanotte, ho avuto molta timore, anche se conosco le tecniche di autodifesa. Mi sono guardata più volte alle spalle». Sempre lei dice d’aver voluto parlare con il ragazzo, ma di non essere riuscita purtroppo a tranquillizzarlo.