Già 191 classi in quarantena in Romagna. L'Ausl: «Il virus circola»

Il giorno delle riaperture si avvicina tra timori e speranze. Secondo un nutrito fronte di scienziati, il “rischio calcolato” annunciato dal Governo potrebbe rivelarsi un azzardo e, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole superiori a ranghi completi, diversi presidi sollevano preoccupazioni per la ripresa delle lezioni in presenza. «I timori dei presidi non sono infondati e li rispetto– commenta la direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl Romagna, Raffaella Angelini –. Dal mio osservatorio non posso che registrare che, in Romagna, il virus, anche se in fase calante, sta ancora circolando; non siamo ai livelli delle scorse settimane, ma i dati più recenti sono la dimostrazione della sua presenza. Le attività ai nidi e alle materne e le lezioni alle elementari e alle medie sono già riprese, ma ogni giorno registriamo nuovi casi».A livello romagnolo, al momento sono 191 le classi in quarantena: 58 a Rimini, 56 a Ravenna, 52 a Forlì e 25 a Cesena. Migliaia di studenti sono a casa: «Oggi più che mai è fondamentale rispettare le misure di distanziamento – dice Raffaela Angelini – e, in particolare, insisto sulla necessità di tenere le finestre aperte e areare gli ambienti durante le lezioni, tanto più che le giornate si faranno sempre più calde».

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