Il meteorologo Randi e il diluvio su Forlì e Ravenna: “Evento eccezionale, ben al di sopra della norma”
- 22 maggio 2025

Un evento estremo ha colpito martedì sera il territorio forlivese e la zona sud di Ravenna. A Forlì in appena un’ora sono caduti, in alcune zone della città, 66,6 millimetri di pioggia. Nello stesso arco temporale a San Pietro in Vincoli i millimetri sono stati 54. «Si tratta di precipitazioni di grande intensità – spiega il meteorologo Pierluigi Randi, presidente di Ampro – con un valore superiore al tempo di ritorno di 100 anni. Significa che per un simile evento c’è l’1% di probabilità di verificarsi in un secolo. Siamo di fronte a un evento eccezionale, ben al sopra della norma».
Randi mostra le rilevazioni di quanto avvenuto martedì sul territorio romagnolo. Le località più colpite sono state San Pietro in Vincoli con precipitazioni totali pari a 78,6 millimetri, seguita da Forlì con 74 mm, Gambellara con 66,4 e Campiano con 63,2 mm. Randi spiega che la perturbazione si è originata sugli Appennini per poi acquistare più forza in prossimità della pianura quando l’aria fredda ha incontrato una massa più calda e umida portata dal mare Adriatico: «Lo scenario temporalesco era stato previsto - dice Randi -, ma le precipitazioni sono state più intense e durature del previsto. Non si è trattato di un veloce temporale ma di precipitazioni che sono durate oltre le due ore. Ancora una volta le alte temperature superficiali del mare hanno svolto un ruolo determinante portando ulteriori energia alla perturbazione. Abbiamo registrato precipitazioni così intense che hanno portato ad allagamenti urbani. Una città come Forlì, ha una rete tarata per quantitativi che si aggirano sui 45 millimetri all’ora. Martedì li abbiamo superati di molto e per questo gli allagamenti sono stati inevitabili».
Randi spiega che la fase di instabilità non è terminata, tra oggi e domani ci saranno nuovi temporali, in particolare su Forlivese, Cesenate e Riminese. Le precipitazioni dovrebbero essere più brevi e portare a meno accumuli. «Per avere una fase più stabile -conclude il meteorologo - dovremo attendere l’inizio di giugno».
Fino alla mezzanotte di questa sera sarà attiva un’allerta gialla per temporali emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. Per oggi sono infatti previsti temporali localmente intensi, più probabili sul settore occidentale e su quello orientale del territorio regionale, che potranno generare innalzamenti dei livelli idrometrici prossimi alla soglia 1.