Forlì, gli rubano le catenine in oro e poi lo accoltellano al petto: due giovani in carcere

Forlì
  • 31 maggio 2025

Convalidato il fermo, con permanenza in carcere dopo una sanguinosa rapina in centro. Nei giorni scorsi i Carabinieri di Forlì, hanno sottoposto a fermo di indiziato di reato due giovani tunisini, poco più che ventenni, presunti autori di “rapina aggravata e lesioni personali aggravate” mentre un più giovane connazionale è stato denunciato in stato di libertà per “porto di armi e strumenti atti all’offesa”.

Tutto ha avuto inizio verso le 17 di martedì scorso, quando è giunta una segnalazione al 112 per una lite in atto nel centrale corso Diaz di Forlì. I Carabinieri hanno riscontrato la presenza di un uomo, che – a fatica, in grave stato di agitazione e con evidenti ferite da arma da taglio presenti sul torace – ha riferito di essere stato vittima di una rapina da parte di alcuni giovani di origine nordafricana che si erano dileguati verso piazza Saffi. L’uomo, un operaio di origine nigeriana, precisava che i fuggitivi lo avevano inizialmente derubato di due catenine in oro, che indossava al collo e che gli erano state strappate con forza da uno del gruppo, a questo punto, al fine di recuperarle, aveva inseguito e raggiunto uno dei rapinatori, che riusciva a bloccare, ma nel frattempo veniva aggredito dagli altri complici, uno dei quali lo colpiva al petto con alcuni violenti fendenti sferrati con un coltello, per poi darsi tutti alla fuga.

Mentre il malcapitato veniva soccorso dal personale del 118 – allertato dalla centrale operativa del Comando Carabinieri di Corso Mazzini e che provvedeva a trasportarlo presso l’ospedale di Cesena, dove veniva medicato e ricoverato nel reparto di rianimazione – i carabinieri avviavano rapidi accertamenti che, grazie ad una serie di testimonianze nonché l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, consentivano in breve tempo, d’individuare gli autori della violenta aggressione, due dei quali sono stati bloccati e sottoposti a fermo di indiziato di reato. Mentre i due, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Forlì, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Forlì in attesa dell’udienza di convalida, un terzo giovane, non direttamente coinvolto nell’aggressione e controllato nel corso degli accertamenti, è stato trovato in possesso di due coltelli di piccole dimensioni che sono stati sequestrati. Oggi ha convalidato il fermo e disposto, nei loro confronti, l’applicazione della misura cautelare in carcere.

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