Forlì. Confedilizia contro il vicesindaco: “I proprietari delle case fanno la loro parte”

Forlì
  • 13 ottobre 2023

Dura nota di replica da parte dell’avvocato Stefano Senzani, presidente Vicario di Ape – Confedilizia Forlì Cesena, contro il vicesindaco di Forlì Daniele Mezzacapo. Di seguito la nota a firma di Senzani. “Leggiamo l’intervista al nostro Vice Sindaco apparsa su Il Resto del Carlino e Corriere di Romagna di oggi 13 ottobre e duole constatare che componenti di questa Giunta, e non è la prima volta, invochino una sorta di solidarietà sociale, diciamo così, da parte dei proprietari di casa ai quali vien chiesto di “adottare affitti adeguati alle possibilità di studenti e famiglie” e “in certi casi (quali ?) abbassando le attuali richieste per le locazioni”.

Pare così che i proprietari siano ritenuti soggetti diversi dagli altri cittadini e residenti in città e quasi estranei ai problemi che, invece, interessano tutti ed indistintamente, proprietari, appunto, compresi, non soltanto conduttori.

E per andare al concreto senza polemiche, che questa associazione non ama perché è composta da gente del “fare”, ricordiamo al Vice Sindaco che oggi la quasi totalità dei contratti di locazione ad uso abitativo, quelli per studenti compresi, sono di tipo agevolato e dunque prevedono canoni di locazione c.d. calmierati, ben inferiori dunque a quelli dei contratti ordinari, e che sono determinati secondo i parametri previsti nell’accordo territoriale perfezionato tra le associazioni maggiormente rappresentative dei proprietari, come Confedilizia Forlì Cesena, e degli inquilini. Sì che il richiamo, da parte del Vice Sindaco, alla “adeguatezza” dei canoni di locazione è quantomeno fuori luogo e tanto più per due ulteriori ragioni.

La prima è che sino ad oggi le associazioni proprietari (Confedilizia ed A.s.s.p.i.) hanno rinunciato a chiedere revisioni al rialzo degli anzidetti parametri previsti nell’accordo territoriale che risale al 2017.

La seconda è che le agevolazioni fiscali previste in relazione ai contratti calmierati abbattono solo in parte e del tutto insufficientemente il peso ingravescente delle tasse.

In un mercato libero, tale è quello quello immobiliare - o almeno dovrebbe esserlo, ma è arduo parlare di mercato libero considerato il peso fiscale – e delle locazioni, è a dir poco inappropriato ed altrettanto fuori luogo l’invito diretto ai proprietari ad “abbassare” le richieste di canoni di locazione; e ciò, in “certi casi” che il Vice Sindaco avrà cura di indicarci quali siano perché non lo dice.

Si dimentica che oggi le “richieste” di canoni, con riferimento al loro ammontare, vengono fatte in primo luogo tenendo conto delle tasse e delle spese a carico del proprietario in modo che la locazione non sia una perdita; solo dopo si pensa ad un quid in più, del tutto legittimo per chi investe nel mattone. Dove tra l’altro una qualunque sperequazione tra offerta e domanda è esclusa a priori perché cancellerebbe lo stesso mercato.

I proprietari di Forlì hanno sempre fatto e fanno la loro parte per la città.

Lo si è visto durante la fase più dura della pandemia e la chiusura delle attività, quando i proprietari hanno spesso rinunciato a chiedere il canone di locazione sia per gli usi abitativi sia ad uso diverso.

Lo stesso con l’alluvione, dove la stragrande maggioranza dei proprietari si sono rimboccati le maniche per consentire il rientro degli inquilini nelle case; a tacere di aiuti e contributi che a tutt’oggi i proprietari non hanno ricevuto - con l’incognita che ciò avvenga in futuro - per risistemare gli immobili, cosa, quest’ultima, che sinora hanno fatto a loro spese senza gravare in alcun modo gli inquilini.

Bene ha fatto il Comune di Forlì ad investire e Confedilizia auspica che lo abbia fatto in modo oculato ed attento.

E che il Comune continui a farlo senza però dimenticare le tante criticità che affliggono la città; ed il nostro pensiero e la nostra azione vanno ancora e prima di tutto ai proprietari di immobili colpiti dall’alluvione che davvero poco hanno sino ad oggi ricevuto.

Pensiamo, ancora, alla sicurezza ed alla pulizia della nostra città, specialmente del centro storico, in merito alle quali raccogliamo sempre più numerose segnalazioni di totale incuria.

Tralasciando appelli che di concreto hanno ben poco, il Vice Sindaco, come anche il Sindaco ed ogni membro della Giunta si confrontino con noi, associazioni di rappresentanza delle parti sociali.

Per i proprietari immobiliari Confedilizia di Forlì Cesena è presente ed opera da 90 anni sicchè è un buon interlocutore”.

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