Faenza, da Barbara D'Urso la nonna scappata dalla residenza anziani: "Ecco perché sono fuggita a Bellaria"

Faenza

Sta raggiungendo un’eco sempre più vasta il caso della fuga dall’Rsa di Faenza della signora Bice, scappata per poter rivedere il mare.

Il caso sollevato nei giorni scorsi dal Corriere Romagna è approdato ieri pomeriggio su Canale 5 nel corso della trasmissione Pomeriggio 5.

Collegata con Faenza, Barbara D’Urso ha intervistato l’arzilla nonnina che da noi era stata ribattezzata col nome di fantasia “Ines”, per preservarne la privacy, ma che ieri ha scelto di mostrare il suo volto alle telecamere . La signora 81enne si era allontanata dalla Rsa di Faenza, dove è ospite, per dirigersi in stazione e prendere il treno, diretta a Bellaria nell’hotel frequentato quando era giovane. Aveva bussato ma trovandolo chiuso si era rivolta al parroco, il quale accortosi del disagio aveva allertato i carabinieri. Erano poi stati avvisati i famigliari e la struttura di provenienza, fino a organizzare il ritorno a Faenza.

«Le Rsa ti risucchiano la vita – sono le parole di Bice –: le solite minestrine, urla e lamenti nella notte di persone che invocano la mamma o gli angeli, meglio la strada, anzi la morte. Rivoglio la mia libertà». Anche durante la trasmissione di ieri è stata messa in evidenza la solitudine degli anziani, il desiderio di libertà, indipendenza, autonomia degli anziani. Bice ha raccontato la sua avventura agli italiani trovando tante testimonianze di solidarietà e conforto.

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