Effetto Jovanotti a Ravenna: pienone nei camping e negli hotel

Ravenna

Effetto Jovanotti sull’estate di Marina di Ravenna. Il concerto in programma l’8 e 9 luglio sta attirando attenzione e prenotazioni. Non mancano nemmeno le polemiche, con il fronte ambientalista sul piede di guerra per l’abbattimento di diversi alberi di tamerici, avvenuto nei giorni scorsi nell’area antistante a quella che ospiterà l’esibizione. Mentre sul fronte turistico, il camping Piomboni di Marina di Ravenna è subissato di richieste: «Abbiamo sospeso le prenotazioni per le due giornate del concerto – spiega il responsabile del campeggio Luigi Carlo Laurenti –, se le avessimo accettate tutte, avremmo riempito l’equivalente di tre strutture. Le prime richieste sono giunte nello scorso autunno, non appena gli organizzatori hanno ufficializzato le date, e continuano incessanti in questi giorni. Arrivano principalmente dal Nord Italia. In molti casi le persone prenotano per un’intera settimana, ne approfittano per una vacanza a pochi passi dal mare. Mi aspetto due giornate memorabili per la località, anche se bisognerà prestare molta attenzione. Avremo una folla da gestire. Marina non è abituata a simili volumi e non dovremo farci trovare impreparati». In attesa dell’evento, il camping Piomboni è pronto ad accogliere i primi ospiti della stagione: «Le prenotazioni per Pasqua non mancano – dice ancora Laurenti –. C’è molto fermento e voglia di mare e di stare all’aria aperta. Oltre che per Pasqua e Pasquetta, ci sono ottimi riscontri per maggio e la Pentecoste, a inizio giugno, quando arriveranno i tedeschi». Prenotazioni sospese per le date di Jova Beach Party anche all’hotel Oasis di Marina di Ravenna: «Le prime telefonate interessate al concerto sono arrivate a novembre – dice la titolare Consuelo Rossini –. La nostra struttura conta solo 18 camere e abbiamo scelto di non impegnarle tutte per i fan di Jovanotti. Una parte è stata riservata alla nostra clientela storica che ogni anno, in quel periodo, viene in vacanza a Marina di Ravenna. Se qualche stanza sarà ancora libera, la metteremo a disposizione a ridosso dell’evento. Intanto registriamo diverse prenotazioni anche per Pasqua, mentre per il ponte del 25 aprile c’è ancora incertezza. Probabilmente le persone attenderanno l’ultimo momento, anche alla luce del meteo».

La città d’arte e la Pasqua

Raffaele Calisesi, presidente di Federalberghi Ravenna, parla di ottimi segnali per la Pasqua: «Finalmente il turismo sta ripartendo – dice –. Dopo due anni di buio, si rivedono turisti italiani e stranieri nella città d’arte. I francesi sono tornati già da qualche settimana e abbiamo ottime aspettative per i tedeschi. Non siamo ancora ai livelli pre-covid, ma c’è una ripresa che deve fare ben sperare. Anche il ponte del 25 aprile suscita interesse e non mancano le prenotazioni. I segnali incoraggianti sono smorzati da un maggio e giugno con prenotazioni ancora a rilento. Veniamo da due anni in cui sono mancati i turisti, soprattutto da fuori Europa; torneremo a ospitare un gruppo di viaggiatori statunitensi a giugno. È una notizia che mi fa molto piacere. Spero in un graduale ritorno alla normalità». Non mancano nemmeno in città le richieste in occasione del concerto di Jovanotti a luglio: «Le prime telefonate sono arrivate anche nelle strutture alberghiere cittadine – conclude Calisesi –. Di certo sarà un evento che fa bene al turismo».

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