Coronavirus Ravenna, file per i vaccini. In arrivo più medici

La campagna vaccinale prende forza e il ritmo delle vaccinazioni è cresciuto. Al Pala De André le iniezioni quotidiane sono passate da 800 a circa 1.300, facendo segnare una decisa accelerazione. L’aumento degli appuntamenti comporta, da qualche giorno, anche alla formazione di file di persone che rimangono in attesa per essere immunizzate. «Siamo al lavoro per risolvere il problema – commentano dall’Ausl Romagna – e, in particolare, stiamo pensando di intervenire con il potenziamento del numero di medici in servizio al punto vaccinale, perché abbiamo riscontrato che le file si formano soprattutto nel momento in cui i cittadini devono essere valutati clinicamente dal personale medico. In presenza di alcune patologie è, infatti, raccomandato l’utilizzo di determinati vaccini. È una procedura da seguire con attenzione e può richiedere un po’ di tempo, per cui nei prossimi giorni potremmo rafforzare il personale addetto alle valutazioni cliniche».

«Rispettate gli orari»
L’Ausl Romagna sottolinea anche l’esigenza che i cittadini arrivino puntuali agli appuntamenti; inutile recarsi nella sede vaccinale con molto anticipo. «Raccomandiamo ai cittadini di giungere sul luogo nell’ora prestabilita – sottolineano in merito dall’azienda sanitaria –. La puntualità è diventata ancora più importante negli ultimi giorni, in cui sono presenti più categorie che hanno diritto al vaccino. Rispetto a qualche settimana fa, le iniezioni sono per più persone. Abbiamo anticipato gli appuntamenti per gli over 80, contemporaneamente abbiamo gli over 75 e i pazienti più fragili».

La testimonianza
Alessandro (nome di fantasia ndr) ha accompagnato ieri sua madre al Pala De Andrè e qualche settimana fa aveva fatto lo stesso con suo padre: «Quando ho portato mio padre c’era molta meno gente in attesa – racconta –, oggi si vede che c’è un cambio di passo. Ho visto anche qualcuno lamentarsi, ma per lo più ho notato anziani pazienti e felici di proteggersi. A una persona particolarmente insofferente vicino a me, ho detto di stare tranquilla e soprattutto di non preoccuparsi per gli altri impegni della giornata. Vaccinarsi adesso è la cosa più importante e anche se ci vuole un po’ di tempo non è un dramma».

Iniezioni “by night”
E una delle possibili soluzioni per evitare le code potrebbe essere anche quello del prolungamento degli orari in cui effettuare le somministrazioni. Il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha infatti annunciato che in regione ci saranno centri vaccinali operativi anche di notte: «In provincia di Ravenna abbiamo 25 punti vaccinali – fanno sapere dall’Ausl Romagna – ma la piena espressione della forza che abbiamo messo in campo è vincolata all’arrivo dei vaccini. Se finalmente aumenteranno in maniera consistente le dotazioni, siamo pronti a essere operativi sette giorni su sette in tutte le sedi e, se sarà necessario, apriremo anche alla sera».

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