Cesena, omofobia al Bufalini. L’Ausl: «Faremo di tutto per fare luce». Il sindaco: «Gesto vile e intollerabile»

La Direzione dell’Ausl Romagna, assieme alla Direzione sanitaria dell’ospedale Bufalini di Cesena e ai suoi professionisti, esprime «la sua più forte condanna per l’episodio di discriminazione omofoba verificatasi all’interno della struttura ospedaliera, con una scritta discriminatoria e lesiva rilevata sull’armadietto di un dipendente». Alla luce di questo fatto, continuano, «vogliamo esprimere la nostra più totale solidarietà e vicinanza al dipendente coinvolto e assicurare che faremo tutto il possibile per fare luce sull’accaduto, valutando anche le possibili azioni legali da intraprendere».
Dura anche la presa di posizione del sindaco Enzo Lattuca: «Non può passare sotto silenzio e nemmeno essere minimizzato l’episodio di matrice omofoba» verificatosi a danno di un dipendente dell’Ospedale ‘Bufalini’ «a cui esprimo tutta la mia solidarietà, estendendola al compagno e alla famiglia. Cesena è una città accogliente, inclusiva e rispettosa dei diritti di ogni persona. Per questo reagiamo con unità e civiltà» censurando «un gesto vile e intollerabile. Un gesto che colpisce non solo la dignità della persona coinvolta ma anche i valori su cui si fonda la nostra convivenza civile fortemente fondata sul rispetto reciproco». Il sindaco aggiunge che «come Comune, ci rendiamo disponibili a collaborare attivamente affinché episodi di questo genere non si ripetano e per rafforzare, anche attraverso la rete istituzionale e associativa fortemente attiva su questo fronte nel corso di tutto l’anno, azioni concrete contro ogni forma di discriminazione e violenza».