Cesena. Scritta omofoba contro un dipendente del Bufalini

Cesena
  • 13 settembre 2025

Grave episodio di omofobia all’ospedale Bufalini di Cesena. Lo denuncia l’associazione Agedo Cesena Rimini. «Un dipendente, al rientro dopo un periodo di ferie, si è trovato una scritta omofoba sul proprio armadietto». La vicenda è accaduta al genero della Presidente di Agedo Rimini Cesena (Organizzazione di Volontariato dei genitori, parenti e amici di persone LGBTQ+) Mara Bruschi.

«Si tratta dell’ennesimo episodio di ostilità e discriminazione subìto da un dipendente sanitario – scrive Agedo -. La scritta non è stata solo percepita come un atto di bullismo o di cattivo gusto, ma come un grave gesto omofobo e lesivo della dignità della persona, tanto da configurare anche possibili profili di rilevanza penale». Mara Bruschi definisce l’accaduto: «Un fatto inqualificabile che non può essere minimizzato né tollerato. Abbiamo da subito preso contatti con il nostro legale per verificare e decidere i prossimi passi da fare. Ci teniamo a sottolineare che la Direzione Sanitaria del Bufalini ha subito mostrato attenzione al caso condannando lo spiacevole episodio e prendendo una posizione netta sulla faccenda. Chiederemo un incontro urgente – prosegue la Presidente Mara Bruschi - al Direttore Generale dell’ASL Romagna Tiziano Carradori e con il Direttore Sanitario dell’ASL Romagna Francesca Bravi per chiedere l’attivazione di misure immediate, non solo per proteggere il dipendente, ma anche per inviare un messaggio chiaro a tutto il personale sanitario: l’omofobia non sarà mai accettata, avvallata né sottovalutata».

L’Associazione AGEDO Rimini Cesena è partner del progetto regionale “Generazioni unite nella parità dei diritti”, approvato e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna - Assessorato Pari Opportunità, che vede una nutrita rete di soggetti pubblici e privati coinvolti attivamente nella realizzazione di iniziative mirate a contrastare le discriminazioni e l’omotransfobia e per informare e sensibilizzare la cittadinanza rispetto alle tematiche LGBT+.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui