Cesena, il corteo in moto per l’ultimo saluto a Francesco Boattini, vittima di un tragico incidente sul lavoro VIDEO

Ultimo saluto oggi pomeriggio a Francesco Boattini, imprenditore scomparso venerdì in un tragico incidente sul lavoro. Un vero e proprio ultimo “raduno”. Come tutti hanno immaginato che Francesco avrebbe voluto. Così, nella maniera più “familiare”, sincera, naturale e identificativa amici, parenti, conoscenti, colleghi, collaboratori o semplicemente appassionati come lui hanno deciso di portare l’ultimo corale saluto all’imprenditore cesenate, titolare dell’officina di motociclette Road Runner di Diegaro. Con un ritrovo in sella ai loro mezzi a due ruote hanno aspettato l’uscita del feretro del meccanico deceduto nel cortile della sua azienda mentre riparava la pedana idraulica del camion officina del suo servizio di assistenza mobile “Racing Service RR”. Col quale, per anni, ha affiancato piloti e scuderie del panorama corse italiano. Una passione. Mai un lavoro per Boattini. Come ha voluto dimostrare la moglie Lisa fornendo a tanti dei presenti una maglietta con il logo ufficiale “RR” azzurro e il tricolore sottostante. Appositamente indossata per l’occasione.
Uscita dalla camera ardente allestita all’obitorio dell’ospedale Bufalini, accolta con un lungo e spontaneo applauso, la salma ha abbandonato il nosocomio percorrendo un “corridoio” allestito dai “riders” con le loro motociclette: stese da strada, da corsa, cross, enduro. Ma anche molte vespe, lambrette, scooter e Harley Davidson. Moto che da lì hanno poi formato un infinito corteo che ha scortato il feretro fino alla sede dell’azienda a Diegaro in via Emilia Ponente per un momento di raccoglimento unico. Tutti i centauri hanno acceso i motori dei loro mezzi e hanno dato vita all’ultima “sgasata”. Piedi ben saldi sull’asfalto, caschi con visiera abbassate, sguardo al cielo e “gas a martello”. Perché Francesco avrebbe voluto così.
Infine, il corteo si è spostato al cimitero di Tipano dove Boattini sarà cremato. Tra i presenti al pomeriggio di suffragio anche volti noti del Motorsport italiano come il pilota cesenate del team Aprilia Moto Gp Lorenzo Savadori.