Cesena, morto mummificato a Diolaguardia: viveva solo dal 1988

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Trovato morto da mesi nelle pertinenze della propria grande casa isolata in collina. Non sono per ora stati disposti nuovi accertamenti d’indagine sulla salma di Gino Lorenzini: l’anziano che i carabinieri hanno trovato ormai in stato di mummificazione, dopo che da molto tempo nessuno lo vedeva più in giro. Le indagini svolte dai militari dell’Arma di Cesenatico hanno portato alla conclusione che la morte è avvenuta per cause naturali. Non va ricondotta ad origini traumatiche o all’opera di terzi. Il medico legale che ha visionato le spoglie ritiene che il decesso possa risalire a circa tre mesi fa. Allo stato dunque non appare necessario approfondire (con un’autopsia) né le cause esatte della morte né verificare con minuzia a quando il decesso risalga. Gino Lorenzini era nato a Bertinoro il 4 marzo del 1939. Pensionato, dal settembre del 1988 si era trasferito da Bertinoro nella grande casa di via Garampa 600 a Diolaguardia. Persona schiva che non amava coltivare rapporti di vicinato: per questo la sua assenza è stata “notata” con estremo ritardo rispetto al periodo della morte. Eventuali ulteriori indagini saranno finalizzate per cercare di rintracciare se esistano suoi parenti fino al 3° grado. Ai quali andrebbero i suoi beni in eredità che altrimenti passeranno allo Stato.

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