Cesena, l’educatore gay emarginato dalla parrocchia, il sindaco: “Pensavo che il medioevo fosse alle spalle”

“Pensavo che il medioevo fosse alle spalle”, così il sindaco Enzo Lattuca ha commentato sui social la notizia pubblicata oggi dal Corriere Romagna sul caso del ragazzo gay a cui non è stato permesso di operare come educatore con i ragazzi e di coseguenza il centro estivo di una parrocchia è stato annullato.

L’Arcigay: “Un parroco diseducativo”

Sulla vicenda è intervnuta l’Arcigay di Rimini e Forlì-Cesena: “Le discriminazioni sul lavoro basate sull’orientamento sessuale siano vietate dalla legge”. Dunque il ragazzo può rivolgersi all’associazione e anche alla consigliera di parità provinciale per far valere le sue ragioni. Tra l’altro, sottolinea il presidente Marco Tonti, “non ci sono stati mai dubbi rispetto alla qualità del suo lavoro e lo dimostra la partecipazione di decine di famiglie al centro estivo, e forse a loro si sarebbe dovuto chiedere cosa ne pensavano di questa decisione“. Di certo “ragazzi e ragazze Lgbtqi+ non devono nascondersi e possono essere e sono spesso eccellenti educatori ed educatrici, maestre e maestri, insegnanti oltre che genitori”. Ciò che è di “gravemente diseducativo in questa vicenda è il comportamento del parroco che dis-educa a una società aperta, rispettosa, all’insegna delle relazioni e del riconoscimento, si priva di risorse umane in nome di una ideologia oscurantista e pregna di pregiudizi”. Insomma non certo “un buon esempio di vita”. Quella del don è “una posizione indegna e inadeguata al mondo di oggi dove le persone Lgbtqi+ non nascondono più di quello che sono, e il parroco dovrà farsene una ragione perché i tempi della vergogna e del disonore sono passati per sempre“. Tonti esprime da ultimo “un abbraccio e tanta solidarietà all’educatore discriminato, perché ha dimostrato di essere un vero educatore e quei bambini e bambine del centro estivo sarebbero stati fortunati a crescere con lui“.

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui