Ballo in spiaggia, oggi ordinanza per il ballo con mascherina

Ravenna

RAVENNA - Era pronta a marzo ma il Covid 19 ha mandato all’aria ogni programma per l’estate 2020, così l’ordinanza balneare per l’intrattenimento in spiaggia andrà alla firma, preannuncia l’assessore al turismo Giacomo Costantini probabilmente oggi tenendo conto dell’intenzione della Regione di togliere ogni divieto per feste e ballo in spiaggia. Dopo il via libera alle discoteche e ai locali con precise linee guida per il ballo negli spazi aperti, come assicurava ieri l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, ora sarà la volta degli stabilimenti balneari. Si tratta di una misura ancora più importante per i lidi ravennati, dove i bagni in larga parte hanno ogni anno la licenza per il pubblico spettacolo e il ballo, vero cuore dell’offerta balneare e della movida sulla spiaggia.

Il ballo

«Il comune di Ravenna è un unicum sulla Riviera – spiega Costantini - ha infatti ben precisato da anni come svolgere il pubblico spettacolo e il pubblico intrattenimento. Nel 2019 furono fatti i sopralluoghi negli stabilimenti per le autorizzazioni, se non ci sono cambiamenti nelle richieste sarà più facile dare l’ok. Saremo più veloci. La Regione dovrà dire come e con quali regole fare gli eventi». Con ogni probabilità saranno modulate le linee guida valide per le discoteche ovvero il distanziamento a due metri nell’area del ballo e l’uso delle mascherine. Intanto alcuni stabilimenti hanno ripreso a programmare piccoli eventi con musica dal vivo per dare un segnale di vitalità. «È una questione di equilibrio tra operatori – assicura Costantini - e se un gestore di uno stabilimento ha l’autorizzazione del pubblico spettacolo e rispetta i protocolli deve avere le stesse opportunità delle discoteche e di altre attività. Ma non mi stancherò di ripetere per il turismo servono finanziamenti a fondo perduto, e un programma speciale europeo».

Gli operatori

Stretti fra protocolli, linee guida e timori post Covid, gli operatori cercano di salvare una stagione sfortunata. E sulle feste e il ballo aspettano l’ufficialità e le ordinanze. «Se ci sono le condizioni sanitarie come sembra per tornare al ballo serale – avverte il presidente della cooperativa Spiagge Maurizio Rustignoli – spero che le autorizzazioni non arrivino in tempi lunghi. Siamo in attesa di risposte da Comune e Regione, ma accogliamo con soddisfazione la decisione sul divertimento serale. Per noi è inutile chiedere cose impossibili, devono esserci regole che è possibile rispettare. Il contingentamento deve riguardare l’area del ballo, altrimenti si ripropone un film già visto anni fa che non è piaciuto a nessuno. La spiaggia ha è in grado di offrire sicurezza. Non possiamo pensare di organizzare le feste fatte fino al 2019 ma neanche chiedere ai gestori di contare le persone che entrano nel bagno. I gestori vogliono rispettare le regole nessuno vuole incorrere in sanzioni o mettere in pericolo le persone».

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