Salvini, bagno e comizio a Rimini: "Alluvionati, i soldi a settembre"

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Dopo l'incontro con il Governo di San Marino, da cui è emersa "piena sintonia" tra i due Paesi anche in prospettiva di sviluppo della Superstrada e dell'aeroporto Fellini di Rimini, il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini si è tolto la giacca e messo i bermuda per andare a incontrare il popolo della Lega al Darsena Sunset bar di Rimini. Una piccola folla lo ha accolto quasi all'ora del tramonto. Salvini ha spaziato un po' su tutti i temi. Dal ponte sullo stretto che vedrà aprire i cantieri esattamente tra un anno, al sì al nucleare, al "tema dell'omosessualità ormai superato" riferendosi all'omofobia del generale Vannacci, fino alla "certezza della pena" per i femminicidi. Ha detto che il Governo "sta pensando alle pensioni e agli stipendi degli italiani". Sul fronte politico ha garantito di avere "sentito Giorgia, il Governo durerà 5 anni", augurandosi che presto la Regione Emilia Romagna "abbia un presidente di centrodestra". Agli alluvionati, famiglie e imprese, ha mandato a dire che i soldi arriveranno "a settembre perché le risorse sono state stanziate e ora è alle imprese e alle famiglie danneggiate che devono arrivare". Fotoservizio Tommaso Morosetti.

Il leader della Lega questa mattina era stato al bagno 62 per oltre un'ora insieme al figlio Federico, lo stesso per cui era scoppiato il caso del giro in moto d'acqua con la polizia (tre agenti erano stati indagati e poi il caso era stato archiviato) proprio qui in Romagna. Oggi nello stabilimento riminese Salvini si è concesso un po' di tintarella e un bagno insieme al ragazzo.

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