Rimini. Una folla di bambini in lacrime per l'addio al piccolo Samuel. Il vescovo: "Ora nuota nell'oceano dell'amore di Dio"

Una folla in lacrime per il piccolo Samuel, salutato oggi per l'ultima volta nella chiesa di Villaggio Primo maggio. Per tentare di farsi forza i compagni di classe del bambino di 11 anni ucciso dall'esplosione di una bombola di gas il 31 agosto in Sardegna hanno portato i palloncini che sono stati lanciati in aria nel momento in cui la bara è uscita dalla chiesa, sui cui hanno appeso uno striscione con scritto "Sarai sempre nei nostri cuori". Una delle maestre ha letto una lettera molto commovente scritta insieme ai bambini che venerdì dovranno tornare tra i banchi senza Samuel. Strazianti i pensieri che la sorella ha riservato al bambino che non c'è più. Molto commosso anche il vescovo Nicolò, che ha celebrato la funzione insieme al parroco don Tarcisio Tamburini e che ha ripreso le parole della madre di Samuel, Tatiana. "Samuel era un pesciolino e stava sempre in acqua. Non doveva essere lì in quel momento ma ora nuota nell'oceano dell'amore di Dio".














