Caldo record in Romagna fino a lunedì: nel Ravennate previsti 40 gradi

L’annunciata bolla di provenienza nord-africana è arrivata anche in Romagna. Da oggi fino a martedì prossimo vivremo giornate difficili con massime che si avvicineranno ai 40 gradi e notti tropicali. A fare il quadro della situazione è il meteorologo Pierluigi Randi che conferma le previsioni dei giorni scorsi e rinnova la preoccupazione per un’estate con pochissime piogge e temperature sopra la media: «Siamo nel pieno dell’ondata di calore più forte da inizio estate – commenta –. Non escludo che nelle prossime ore si battano i record assoluti di caldo del mese, che risalgono al 20 luglio del 2007 quando nel nostro entroterra si raggiunsero i 40 gradi».

Tre giorni di fuoco

Randi spiega che le giornate più difficili saranno oggi, domani e lunedì: «Dopo questi tre giorni non dobbiamo pensare che arriverà il fresco – commenta –. Semplicemente le temperature si abbasseranno di qualche grado. Le zone destinate a soffrire di più saranno il Lughese e il Faentino. In particolare in quest’ultima zona non è escluso che si tocchino i 40 gradi. A Ravenna città, la situazione oscillerà tra i 36 e i 37 gradi (nella tabella a lato i valori aggiornati dal sito 3bmeteo.com sono persino leggermente superiori ndr) , mentre sulla costa le temperature si fermeranno tra i 33 e i 34 gradi, che sono valori decisamente alti per le località di mare. Per le notti la situazione appare più sopportabile in campagna, dove ci si assesterà sui 20 gradi, mentre nei centri urbani (in particolare a Ravenna e Faenza) si oscillerà tra i 24 e i 26 gradi. Sulla costa, per effetto del Mar Adriatico, le temperature non scenderanno sotto i 25 gradi. In poche parole avremo quasi ovunque delle notti tropicali, che vengono considerate tali quando le temperature non scendono al di sotto dei 20 gradi».

Quasi record storico

La giornata più calda della storia nel territorio ravennate è stata vissuta nel 2017, appena cinque anni fa, quando i 40 gradi vennero superati abbondantemente: «Era il 4 agosto – ricorda Randi – e tra Lugo e Bagnacavallo si raggiunsero persino i 42 gradi superando ogni precedente primato storico. Speriamo di non dovere aggiornare questo record nelle prossime settimane. Per ora, purtroppo, non si vedono significative inversioni di tendenza. Questo vuol dire che almeno fino al 5 agosto dovremo fare i conti con giornate molto calde».

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