Ravenna, Gardin (Lega) lascia. Si cerca un sostituto e un candidato

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Samantha Gardin rassegna le dimissioni da capogruppo della Lega in consiglio comunale e per il segretario del Carroccio Jacopo Morrone si apre la questione della successione a pochi mesi dalle elezioni comunali. Sopravvenuti impegni professionali hanno convinto la capogruppo a lasciare ogni incarico anche se, precisa in una nota, rimarrà «iscritta al partito» non facendo mancare il proprio contributo. Gardin lascia il gruppo più numeroso dell’opposizione nel quale da anni serpeggiano tensioni interne, e dove due quattro consiglieri attuali sono subentri. Dopo l’ingresso di Nicola Pompignoli al posto di Rosanna Biondi, ora arriverà in surroga alla Gardin, Alessandro Pini, fratello del più noto Gianluca Pini già parlamentare e segretario della Lega Romagna, mai amato da Salvini. Un piccolo terremoto al quale il segretario Morrone guarda con apparente tranquillità, a lui la scelta fra i pretendenti al ruolo: Gianfilippo Rolando, Learco Tavoni, Nicola Pompignoli e il nuovo arrivo Alessandro Pini. «Faremo a breve una riunione con i consiglieri per sistemare le cose in questo momento delicato. Sapevamo da tempo delle dimissioni. Ci confronteremo, ho le mie idee e sono ben chiare, ma per correttezza non dico altro prima dell’incontro. Ogni settimana da remoto ci vediamo con i circoli della provincia, la voglia di tornare in presenza è tanta, ora che il Pd si mostra in difficoltà anche la sfida ravennate diventa interessante». Ora Morrone deve pensare anche alla squadra che affronterà le elezioni comunali di ottobre, a partire dal candidato sindaco da condividere con la coalizione di centrodestra. Privilegiata unafigura civica.

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