Allontanati i tacchini dal cimitero di Gatteo

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Catturati i tacchini aggressivi al cimitero. È stata risolta la situazione insolita dei grossi animali da cortile che imbrattavano le tombe e spaventavano i visitatori. Come riportato ieri dal “Corriere” i pennuti si erano accasati dentro al cimitero e inseguivano le persone che andavano a trovare i loro cari estinti. La vicenda era stata segnalata da un residente che si era recato, come spesso faceva, ad accudire la tomba di un defunto. Quando si è accorto dell’insolita presenza e delle “tracce” leggermente antipatiche (sono animali che hanno frequenti deiezioni) aveva avvisato immediatamente il Comune sperando in una rapida soluzione. Non è chiaro come siano riusciti ad entrare al cimitero urbano di Gatteo «Forse svolazzando - ipotizza il sindaco di Gatteo - dopo l’allarme avevamo mandato anche un addetto per cercare di catturarli, ma la prima volta senza risultato». Sembra che i tacchini lo abbiano attaccato e a suon di beccate lo abbiamo convito a desistere. Da ieri però l’emergenza è rientrata.

«Mi hanno riferito che il problema è stato risolto - conferma il primo cittadino - Sono stati catturati e restituiti al legittimo proprietario, un agricoltore della zona». Insomma ora si può tornare sereni al camposanto, nella tranquillità di non essere “aggrediti”. Probabilmente i pennuti si erano anche trovati bene nel nuovo habitat, in quanto il cimitero di Gatteo dispone di molti spazi a verde. Nella parte più sul retro del cimitero infatti c’è anche a prato un’ampia zona non edifica, con erbetta fresca e pace.

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