Tacchini agressivi liberi dentro il cimitero di Gatteo

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Sos tacchini... dentro al cimitero. Imbrattano le tombe e spaventano, accennando brevi inseguimenti, le persone che si stanno recando a trovare i loro cari estinti. Per ora non c’è stato verso di acciuffarli. Anche perché si tratta di animali molto poco socievoli e che tendono a sentirsi sempre aggrediti. Di conseguenza attaccano per tenere lontano qualsiasi tipo di pericolo. La vicenda è stata segnalata la mattinata di ieri da una residente che si era recata, come spesso fa, ad accudire la tomba di un parente defunto. Quando si è accorta dell’accaduto ha avvisato immediatamente anche in Comune sperando di trovare un non facile soccorso. Non è chiaro come siano riusciti ad entrare al cimitero urbano di Gatteo. Ma prima un tacchino, poi raggiunto da un secondo esemplare, ad ora sono in libertà all’interno del camposanto. Probabilmente si sono allontanati da una abitazione rurale posta a non molta distanza. Entrati al cimitero per cercare cibo ora non riescono ad uscirne. Intanto sporcano le tombe con le loro (abbondanti) deiezioni. Sono grossi di stazza e di indole molto poco socievole con gli uomini. Così, quei pochi che al momento hanno anche inconsapevolmente la sfortuna di avvicinarli, viene spaventato ed inseguito per brevi tratti. Per cercare di porre rimedio un operaio cimiteriale è stato inviato sul posto con l’ordine di sistemare la situazione. Ma al momento ha potuto per ora solo prendere atto dello sporco inusuale per un cimitero e ripulire le deiezioni che erano sparse un po’ ovunque tra camminamenti e tombe. Di catturare i tacchini a mani nude però proprio non se ne parla. Anche l’addetto comunale è stato minacciato dai due animali ha dovuto (almeno per ora) battere in ritirata.

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