A Marina di Ravenna furti in serie di marmitte catalitiche

Il ritorno al tramonto al parcheggio scambiatore di via Trieste ha riservato una pessima sorpresa a una famiglia ravennate, che domenica scorsa aveva trascorso una giornata in spiaggia a Marina di Ravenna. A raccontare quanto accaduto è una donna che insieme al compagno e i due figli sono soliti passare il weekend d’estate al mare, beneficiando, come fanno centinaia di ravennati, del tandem parcheggio-navetto. Questa volta però il problema non è rappresentato dalle attese o dai tempi di percorrenza: «Da anni ormai ci serviamo del parcheggio scambiatore – dice la donna –. Arriviamo al mattino e recuperiamo l’auto verso sera; così abbiamo fatto anche domenica scorsa. Dopo una giornata trascorsa in spiaggia ci siamo messi sulla via del ritorno. Abbiamo raggiunto il posto auto quando ancora c’era luce. Il sole non era ancora tramontato, ma ci siamo subito accorti che qualcosa non andava. L’auto sembrava integra ma il motore perdeva colpi e, soprattutto, faceva un gran rumore. Il nostro modello è ibrido per cui il problema non si manifestava di continuo, a volte c’erano pause rassicuranti. Mentre eravamo in strada c’è venuto un dubbio che poi purtroppo è stato confermato: ci siamo fermati, abbiamo accostato e abbiamo scoperto che eravamo senza marmitta». Il giorno successivo, al mattino, sono andati in concessionaria per provvedere a sostituire il pezzo: «I tecnici hanno confermato i nostri timori – dice –. Ci hanno spiegato che le marmitte catalitiche sono molto ambite. Ho scoperto anche il motivo: il loro costo supera i 2mila euro. Per noi è stata una doccia gelata. Sempre dall’officina ci hanno detto che quello stesso lunedì mattina si erano già presentate altre tre persone lamentando esattamente lo stesso furto. Anche loro avevano parcheggiato l’auto in via Trieste allo scambiatore. Ci hanno spiegato che ad agire probabilmente è stata una banda specializzata per questo tipo di furti. Smontare una marmitta catalitica è relativamente semplice, però c’è bisogno di un crick e quindi serve qualche accorgimento per non farsi notare. Una volta sollevata l’auto bastano davvero pochi minuti per rimuovere il pezzo. Ci siamo rimasti malissimo e non sappiamo bene come ci comporteremo in futuro. Intanto, abbiamo già fatto l’ordine per la nuova marmitta e speriamo che l’assicurazione possa coprire il danno. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri anche nella speranza che si possano prendere contromisure».