Ziko il cane poliziotto di Riccione trova droga e pusher: in 17 finiti in manette

RICCIONE. Con il suo fiuto il cane poliziotto Ziko ha contribuito all’arresto di 17 persone in provincia e ha scoperto 14 assuntori di sostanze stupefacenti, finiti segnalati alla prefettura. Il 2019 si chiude con il segno più per il pastore tedesco grigione dell’unità cinofila della Polizia locale di Riccione che collabora sia con la polizia di Stato e che con i carabinieri in tutte quelle attività che necessitano un “intuito” infallibile. Due anni e mezzo, Ziko esce in pattuglia sempre con il suo “conduttore”, l’agente scelto di polizia locale, Luca Biagini, e con l’aiuto conduttore, l’assistente di polizia locale Sonia Cordeschi. Ziko si trova a Riccione da quando aveva 10 mesi, viene spesso chiamato a collaborare a operazioni di polizia in varie zone del distretto sud di Riccione, ma anche, come è accaduto alla fine di dicembre, fuori provincia.

Abitazioni, strade e parchi

Il mese scorso Ziko infatti è stato utilizzato durante una perquisizione delle forze dell’ordine in uno stabile abbandonato a Gabicce mare. Durante i controlli ha rinvenuto occultati in una fessura del muro, 60 grammi di hashish, la sostanza stupefacente è stata quindi sequestrata. Abitazioni, parchi cittadini, mezzi di trasporto privati e strade cittadine, Ziko viene addestrato per tutte queste differenti situazioni con diverse modalità. L’addestramento è basato essenzialmente sul gioco, è impegnato negli allenamenti almeno tre volte a settimana: il cane deve fiutare e segnalare lo stupefacente nascosto.

E’ in grado di scovare sostanze quali cocaina, eroina, hashish, marijuana ed anche lo shaboo, ultima droga proveniente dal mercato cinese. Quando porta a termine un lavoro positivamente, la ricompensa è sempre la sua pallina preferita.
«Questa unità cinofila, per la nostra Polizia locale è molto importante. Elena Raffaelli, assessora alla Polizia municipale -, garantisce un controllo del territorio in ambiti non semplici, come i parchi e le aree verdi della città, collabora con le altre forze dell’ordine, che richiedono il nostro ausilio, ed è indispensabile per i servizi di prevenzione».