Si riaccendono questa sera alle 21 le luci del parco Piancastelli di Fusignano, che sta ospitando buona parte dei concerti romagnoli del festival jazz regionale Crossroads, che fino a fine anno porterà centinaia di artisti in giro per l’Emilia-Romagna. Tra questi, di sicuro interesse è Yilian Canizares, violinista e cantante cubana dalla grande presenza scenica e dalla grande originalità. Il violino, infatti, non è tra gli strumenti solitamente associati al jazz, e apre quindi originali percorsi stilistici.
Canizares doveva essere in tour europeo l’anno scorso per presentare il nuovo album Erzulie, ma la pandemia l’ha fermata, e torna quindi adesso con un progetto tutto nuovo: il Resilience Trio, il cui nome fa appunto riferimento alla volontà di non farsi affossare dalle difficoltà. Insieme alla leader, i suoi conterranei Childo Thomas al basso elettrico e Inor Sotolongo alle percussioni. Nata a L’Avana nel 1981, Yilian si afferma come violinista classica prima in patria, poi in Venezuela e in Svizzera, dove risiede tuttora; solo successivamente si avvicina al canto e al jazz, recependo la lezione di Stephane Grappelli, e inserendo nel suo stile musica classica e tradizione cubana. Ne risulta, come dicevamo, uno stile molto originale ed efficace, che mescola alto e basso, musica colta e popolare. Canizares ha collaborato con i maggiori artisti cubani, in particolare Chucho Valdes e Omar Sosa, con il quale ha inciso l’album “Aguas”.
Biglietti a 15 euro.
Info: www.crossroads-it.org.