Tanta musica dal vivo nel fine settimana dei club romagnoli: cominciamo la nostra rassegna dal teatro Socjale di Piangipane, che ospita questa sera dalle 21.30 il sassofonista di New Orleans Donald Harrison, fresco vincitore del Nea Jazz Master award. Nella capitale della Louisiana, culla del jazz del Delta, Harrison è una personalità per la sua attività artistica, ma anche come punto di riferimento della comunità afroamericana e come talent scout. Ha scoperto tra gli altri Christian Scott, Mark Whitfield e Christian McBride, ed è noto per la sua collaborazione con il mitico rapper The Notorious B.I.G., inventore del “gangsta rap”, scomparso nel 1997. Cresciuto musicalmente accanto ad Art Blakey, Roy Haynes e Jack McDuff, collaboratore assiduo di Terence Blanchard, in Harrison convivono le molteplici anime della musica afroamericana e caraibica, declinate in tutte le loro possibili combinazioni. Al Socjale il sassofonista, conosciuto anche con lo pseudonimo “Big Chief”, sarà in quartetto con Dan Kaufman (pianoforte), Nori Naraoka (contrabbasso) e Brian Richburg (batteria). Biglietti a 22 euro. www.teatrosocjale.it.
Bronson al femminile
Sempre stasera, dalle 21, al Bronson di Ravenna c’è una serata tutta al femminile: apre il duo Bono/Burattini, seguito da Ana Roxanne. Francesca Bono (vocalist, performer, fondatrice di Ofeliadorme e membro del collettivo Donnacirco) e Vittoria Burattini (percussionista e membro del gruppo avant-rock bolognese Massimo Volume), hanno pubblicato “Suono in un tempo trasfigurato”, album ispirato ai film della regista d’avanguardia ucraina-newyorkese Maya Deren. Si tratta di una raccolta di ipnotiche tracce, registrate con soli batteria e sintetizzatore Juno 60.
Ana Roxanne è una musicista e cantante californiana a suo agio con l’ambient sperimentale. Fonde nel suo stile jazz, r’n’b, elettronica, canti corali e musica hindustani, in omaggio alle sue origini asiatiche. L’artista, che si definisce “intersex” e tratta temi di introspezione di genere, ha pubblicato nel 2020 il primo album “Because of a flower”. Biglietti a 12 euro. www.bronsonproduzioni.com.
Al Vidia di Cesena
Sabato 25 marzo tornano al Vidia di Cesena i Nanowar of Steel. Da vent’anni la band romana dedita al metal demenziale, fa il verso alle band heavy metal con geniali trovate, anche sceniche, e si è costruita una grande e appassionata fanbase. Hanno da poco pubblicato il singolo “Armpits of immortals”, con la partecipazione del grande chitarrista americano Ross The Boss, fondatore di Dictators e Manowar, una delle più grandi band heavy metal di sempre. Aprono la serata i Frozen Crown. Biglietti esauriti. www.vidiaclub.it.
Al Rockplanet
Terminiamo questa rassegna di concerti con il Rockplanet di Pinarella di Cervia, che ospita sabato 25 marzo alle 23.30 Claver Gold. Il rapper marchigiano, dopo il tour autunnale tutto esaurito seguente all’album “Questo non è un cane”, torna dal vivo aggiungendo date al calendario di “Questo non è un tour”. Con questo disco Claver Gold è tornato a incidere dopo cinque anni di pausa, confermandosi tra i più importanti rapper italiani. Da ricordare la pubblicazione di “Infernum”, scritto e inciso insieme a Murubutu, già divenuto disco di culto del rap italiano. I due, tra i più colti e impegnati rapper italiani, hanno riscritto in rime rap la Divina commedia di Dante, ricavandone un lavoro che resterà una pietra miliare del rap di casa nostra. Da “Questo non è un cane” Claver Gold ha estratto i singoli “Malastrada” e “Mai più (featuring Shorty)”. Info: www.rockplanet.it.