Quello che doveva essere il primo giorno di vacanza si è trasformato in un incubo per numerosi forlivesi in partenza per la Sicilia. Il volo per Pantelleria in partenza dal “Ridolfi” delle 7 è stato cancellato così come quello per Comiso delle 14 mentre quello per Lampedusa, programmato per le 7.55, è decollato con quasi 12 ore di ritardo dopo essere stato riprogrammato più volte nell’arco della giornata. Stremati i passeggeri che, in molti casi, hanno atteso invano davanti al gate già dall’alba. Viaggiare sta diventando un incubo per Giovanni Salvatore Colonna, cittadino che aveva ricevuto i due biglietti di ieri per Lampedusa, dalla stessa compagnia aerea come risarcimento. Lo scorso anno, infatti, aveva aspettato 30 ore nell’aeroporto siciliano per un guasto all’aereo. «È dalle 6 di mattina che sono qui in aeroporto a Forlì – racconta – sono stanchissimo e ancora non si sa a che ora partiremo», ci aveva detto ieri pomeriggio alle 17. Alle 15 il tabellone delle destinazioni dei due voli per Pantelleria e Lampedusa, rispettivamente delle 7 e delle 7.55 indicava ancora come orario stimato di partenza le 13 senza essere più stato aggiornato. «In pista non c’è nessun aereo – racconta Colonna – e nessuno sa darci indicazioni sull’orario di partenza. Come si fa?». A rammaricare i passeggeri oltre agli evidenti disagi che hanno ripercussioni dirette su ferie ed impegni di lavoro, è la mancanza di comunicazione da parte della compagnia aerea. «Fino a ieri (venerdì, ndr), sulla mia email mi è stato confermata la partenza alle 7.55 quindi sono rimasto tranquillo – dice –. Alle 6 di questa mattina (ieri, ndr) quando sono arrivato in aeroporto, mi hanno detto che il decollo è stato spostato alle 12.30. Nessuno mi ha avvertito. Se lo avessero fatto questa notte avrei dormito e invece di fare le corse per essere qui alle 6 e prendere un taxi, avrei fatto le cose con calma». Tra le persone in diligente e quasi rassegnata attesa anche una coppia di neo sposi in partenza per Lampedusa per una settimana di vacanza. «Noi eravamo stati avvertiti da due mail ieri (venerdì, ndr), con due posticipi nel senso che avevamo l’aereo per Lampedusa alle 7, che è stato spostato prima di 55 minuti poi di 5 ore circa. Però la metà di quelli che dovevano prendere il volo non erano stati avvisati. Quindi dalle 7 si è andati a finire alle 19.55. Abbiamo fatto tante domande ma alla reception ci hanno detto che non sapevano nulla e che non stavano arrivando aerei. Ad un certo punto sembrava avessero trovato un aereo ma non il pilota perché per atterrare a Lampedusa ci vuole un brevetto particolare poiché la pista è sull’acqua. Rimaniamo in fiduciosa attesa, ci hanno detto che si parte, ma considerato i ritardi aspettiamo». Pare che chi avesse prenotato il volo con “Go to fly” sia stato avvertito, chi con Aeroitalia no. Ad attendere con gli occhi rivolti ai tabelloni in cui sono indicate le informazioni relative ai voli sono tante famiglie, molte delle quali forlivesi. «Noi viaggiatori e Forlì non ci meritiamo una situazione di questo genere – afferma amareggiato Colonna –. C’è gente che lavora e anche chi viaggia per vacanza ha perso una giornata con tanto di hotel pagato. Dicono che anche chi è in attesa di tornare a casa da Lampedusa stia aspettando da ore e che ci siano malumori».

Volo da Forlì a Lampedusa con 12 ore di ritardo: “Ma come si fa?”
