Volley Superlega, Ulrich: "Consar, so che devo crescere"

GIANLUCA BARBONI

La Consar si lecca le ferite dopo la sconfitta contro Taranto, cercando di ricaricare le batterie in vista del prossimo match-salvezza fissato per il 31 ottobre a Padova. Dopo la buona prestazione di Piacenza, l’esordio casalingo ha messo in mostra una squadra con alcune buone individualità, ma ancora da plasmare per quanto riguarda affiatamento ed intesa in campo. «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma sapevamo anche che poteva esser un’occasione – spiega il capitano Riccardo Goi - dobbiamo metterci in testa che occasioni come quella capitata nel secondo set dobbiamo riuscire a coglierle, perché non saranno tante durante il campionato. Dobbiamo essere più risolutivi, con Taranto abbiamo faticato: non siamo fenomeni quando vinciamo un set a Piacenza e non siamo pessimi quando perdiamo in casa con Taranto, però dobbiamo approfittare delle occasioni». Il libero prende fiato e ricomincia: «Mi aspettavo un Taranto già in forma, può contare su giocatori navigati, con due opposti che possono partire entrambi titolari e quattro schiacciatori intercambiabili e con due centrali, che a parte lo scorso anno in A2 con me, hanno sempre giocato in Superlega».

Una discreta prova anche per lo schiacciatore svizzero Luca Ulrich che, subentrato a Ljaftov nel secondo set, ha contribuito a rafforzare la ricezione (62%) dando il suo contributo in prima linea con 21 attacchi (38%) senza muri subiti: «Non abbiamo lottato come nella partita di Piacenza - esordisce Ulrich -. Taranto nei momenti importanti ha giocato meglio di noi, soprattutto in copertura, sfruttando bene i loro schiacciatori».

Un percorso in crescita per lo schiacciatore svizzero, al suo primo anno di Superlega: «La strada è ancora lunga riguardo al mio adattamento, ho visto un miglioramento in ricezione ed al servizio, ma dovrò crescere ancora molto per poter dare il mio apporto. L’atmosfera nello spogliatoio è buona e stiamo lavorando bene in palestra, anche se purtroppo non siamo riusciti ad esprimerlo in campo contro Taranto. Affrontando i pugliesi potevamo essere più affiatati, ma questo valeva anche per loro: lasciamoci alle spalle questa sconfitta cercando di lavorare al meglio per le prossime sfide».

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