Volley Superlega, riecco la classica Modena-Ravenna

Sabato torna una grande classica del volley italiano. Al Pala Panini (ore 18.30) va in scena un altro capitolo della lunga storia sportiva tra le due città capitali del volley italiano. Nell’anticipo della terza giornata di ritorno della SuperLega, davanti alle telecamere della Rai, le due conclamate capitali del volley italiano daranno vita ad un’altra sfida della loro lunga storia sportiva, con un obiettivo ben chiaro in testa: la Leo Shoes vuole lasciarsi alle spalle le recenti sconfitte mentre la Consar vuole cancellare il ko interno con Verona nel recupero di mercoledì e tornare squadra capace di dare fastidio a tutte, come Civitanova per due volte ha sperimentato sulla propria pelle. “Sì l’obiettivo è quello – conferma coach Marco Bonitta – e già da Modena ricominciare a giocare la nostra pallavolo fin dall’inizio e per tutta la gara. Verona è già archiviata: abbiamo resettato, abbiamo tenuto alta l’energia e non vediamo l’ora di scendere di nuovo in campo”.

In casa Consar torna Recine, risultato negativo al tampone di controllo quindi di nuovo ranghi completi per coach Bonitta. “Uno dei valori e dei pregi di questa squadra è la forza del gruppo – evidenzia il coach – e quando è mancato qualcuno, che sia stato Recine o altri, la squadra ne ha risentito, proprio perché fin dai primi giorni di allenamento ha saputo fare tutto insieme. Contenti di tornare a ranghi completi: per noi è importante”. Dall’altra parte della rete c’è un Modena ferito e presumibilmente arrabbiato. “Al di là del momento contingente Modena resta una grande squadra, con giocatori abituati a navigare anche in acque tempestose. Il palleggiatore è un nazionale Usa, Petric a mio avviso è un ottimo giocatore, Stankovic è un atleta di classe cristallina, Grebennikov non ha bisogno di presentazioni e poi c’è il nostro Daniele Lavia che a Ravenna abbiamo visto di cosa è capace. Resta una squadra di qualità superiore, che può riprendersi in qualunque momento. La dobbiamo affrontare con lo stesso piglio sbarazzino e lo stesso atteggiamento messi in mostra nelle due gare con Civitanova, senza perdere l’umiltà e la consapevolezza che se giochiamo al meglio delle nostre possibilità possiamo dare fastidio”.

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