Volley Superlega, in casa Consar Rcm regna l'incertezza

Non c'è pace per la Consar Rcm. Dopo un finale di andata senza acuti, cioè dallo scorso 12 dicembre, la formazione di Zanini non è più scesa in campo, tra turno di riposo previsto e quelli forzati dall'emergenza sanitaria che sta colpendo i bizantini che hanno ben sette elementi del gruppo-squadra in quarantena. Per questo motivo sono state rinviate all'ultimo momento la gara esterna di Taranto, prevista per il 30 dicembre e quella di Modena, prevista ieri pomeriggio.

Futuro incerto

Purtroppo, però, non sembra poter tornare il sereno tanto presto come spiega il direttore generale, Giorgio Bottaro. «Gli allenamenti sono ovviamente sospesi - precisa Bottaro - dopo che anche Klapwijk e Vukasinovic sono risultati positivi nella giornata di lunedì scorso (a loro si aggiungono anche Orioli, Pirazzoli, Erati, Ulrich e Dimitrov, ndr). Per questi motivi siamo anche in attesa delle decisioni della Asl di Ravenna per quanto riguarda tamponi e le altre urgenze mediche e questo ha già portato al rinvio della gara interna con Padova, prevista per mercoledì e anche la trasferta dell'8 a Monza è in fortissimo dubbio. La buona notizia viene dal fatto che tutti i ragazzi stanno complessivamente bene, non presentano sintomi particolarmente gravi ma restano comunque in quarantena fino a ulteriori analisi».

Incertezza internazionale

Ravenna ha già affrontato alcuni spostamenti di calendario per gli impegni nelle Coppe Europee delle avversarie, ma ora le incertezze diventano ancora di più anche altre confine. «I calendari sono molto serrati - prosegue Bottaro - e non sono stati ancora interfacciati con quelli delle Coppe. Anche per questo motivo ci sarà presto una riunione dei proprietari e dei presidenti per analizzare quelli che potranno essere gli scenari futuri, proprio alla luce di queste ultime problematiche sanitarie».

L'analisi dell'andata

Due punti in dodici giornate con appena sette set vinti e 36 persi e tante recriminazioni per vantaggi nei singoli parziali non sfruttati ma altrettante giornate restano davanti a capitan Goi e compagni. «Più che sui vari aspetti tecnici - conclude Bottaro - direi che l'aspetto fondamentale di un'andata così avara di soddisfazioni risieda soprattutto nell'inesperienza di undici elementi su tredici a livello di Superlega, con i suoi ritmi, la sua fisicità superiore a quelli a cui erano abituati la maggior parte di loro. Però i ragazzi non stanno mollando nulla, l'impegno in palestra è costante ma solo il campo ci dirà se questo lavoro che stanno svolgendo sarà sufficiente, nel momento in cui il nostro campionato ripartirà, a colmare il divario attuale con le squadre che ci precedono».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui