Volley Superlega: Consar-Rcm, Klapwijk è la "chioccia" perfetta

Consar Rcm, finire la stagione onorando il campionato, valorizzando i propri giovani, cercando di uscire da quel “2” in classifica che rimane fisso da mesi, praticamente tre, cioè dal 27 novembre dello scorso anno quando i ragazzi di Zanini uscirono sconfitti al tie-break dal parquet amico contro Milano. Proprio quella Allianz che è stata l'ultima avversaria, pochi giorni fa, dei bizantini, per un'altra partita cominciata discretamente ma finita mestamente come le altre 19, senza almeno un successo di misura.

Tra due settimane o poco più terminerà questa stagione priva di soddisfazioni per i ravennati e, forse, stanno già per essere gettate le basi della prossima, con i giovani Orioli e Bovolenta, figlio del compianto Vigor, che si sono ritagliati uno spazio importante contro i meneghini, in particolare il figlio d'arte, non ancora diciottenne, che ha fatto il proprio esordio nella massima serie, realizzando due punti contro i sette di Orioli.

Klapwijk chioccia

A fare da “chioccia” per le ultime quattro partite, Niels Klapwijk, autore di 19 punti domenica pomeriggio e il più “anziano” tra i protagonisti ma anche l'ultimo ad arrendersi al destino sancito con anticipo. «Abbiamo cominciato bene una partita – sottolinea l'opposto - in cui abbiamo limitato al massimo i nostri errori contro una formazione che ha confermato tutta la bontà del proprio organico. Nel prosieguo della sfida, però, non siamo riusciti a dare continuità al nostro rendimento, non siamo stati abbastanza equilibrati, alternando momenti in cui abbiamo fatto vedere buone cose ad altri in cui abbiamo commesso errori sciocchi e questo, compreso un pizzico di sfortuna, ci ha impedito di arrivare almeno al quinto set. E' veramente un incredibile piacere vedere giocare Orioli e Bovolenta, sono giovani di talento e soprattutto non hanno paura di stare in campo, sono affamati e desiderosi di imparare e non dimentichiamoci che hanno solo 17 anni. Orioli ci ha già dato una mano negli ultimi match ed è un piacere per me aiutarli a crescere partita dopo partita. Mancano solo quattro appuntamenti, tutti molto difficili, stiamo lavorando duro per prepararci al meglio e per ottenere quell'obiettivo che è vincerne almeno una delle prossime quattro, soprattutto per i nostri tifosi che se lo meritano per la fedeltà con cui sono sempre stati al nostro fianco».

Ora Verona

Sabato pomeriggio davanti alle telecamere di Rai Sport alle 18 arriva Verona, impelagata nella lotta per non retrocedere e prima occasione per togliere quello 0 dalla casella vittorie. «Loro si giocano molto al Pala de Andrè la pressione sarà soprattutto sulle loro spalle perché sono alla ricerca di punti- salvezza. Mi aspetto che arrivino pronti e noi dovremo esserlo altrettanto per sapere rispondere. In casa nostra, davanti al nostro pubblico, dovremo lottare punto dopo punto per ottenere questo sospirato successo».


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