Volley Superlega: Consar, Goi: "Che emozione tornare al De Andrè"

La Consar Rcm si lecca le ferite ma ha già puntato la prua a nord, verso il primo impegno casalingo, contro la Gioiella Prisma Taranto, al Pala De André, nell'anticipo televisivo di sabato alle 18. La formazione di Zanini è infatti uscita dal campo di Piacenza con una miscela di sentimenti contrastanti, consapevolezza dei propri mezzi che fa rima però con amarezza nell'aver fallito di poco l'opportunità di tornare dal a Ravenna con almeno un punto in cascina. A fare tutta la differenza del mondo quel quarto set perso ai vantaggi che con un pizzico di fortuna e freddezza in più avrebbe voluto dire 2-2, tie-break e almeno un punto.

Bicchiere mezzo pieno

Un sentimento condiviso anche dal capitano, il libero Riccardo Goi, che non nasconde però gli aspetti positivi di quanto emerso domenica pomeriggio. «Il rammarico – spiega – viene soprattutto dal fatto che il punteggio finale dei primi due set non rispecchia quanto si è visto veramente sul campo e quanto di buono fatto da noi. E' una conferma del fatto di come il livello delle avversarie sia alto e in particolare Piacenza possa puntare alla zona alta della classifica. Il quarto set? Siamo stati bravissimi a rimontare dopo essere andati sotto nel punteggio (9-6, ndr) ed effettivamente resta il rammarico di come potevamo portarlo a casa. Vogliamo comunque pensare positivo al di là del punteggio, pensare al fatto che siamo rimasti in partita ma soprattutto per gli aspetti tecnici buoni e quelli meno buoni che sono convinto possiamo migliorare in fretta. Questo mio giudizio non sarebbe cambiato anche se avessimo conquistato un punto, dobbiamo lavorare tanto, come facciamo ogni settimana».

Una partita particolare

Romagnoli e pugliesi si presentano con alle spalle partite dall'andamento praticamente speculare: sotto di due set, parziale rimonta vincendo il terzo prima di cedere al quarto. Anche gli obiettivi, sulla carta, sembrano essere simili, ovvero la permanenza in Superlega, e non sarà una gara come tutte le altre visto che Goi nella scorsa stagione militava proprio in canotta tarantina. Per questo motivo i tre punti in palio potrebbero avere un peso specifico ancora maggiore. «Giocare al De André dopo due anni per me sarà una grande emozione perché significa tornare nel palazzetto dove ho vissuto la maggior parte della mia carriera pallavolistica, proprio contro l'avversaria, Taranto, con cui ho ottenuto la promozione in Superlega e ho vissuto una stagione speciale sotto una dirigenza super con un gruppo stupendo. Ravenna è la città a cui sono più legato, così come i tifosi a cui sono più affezionato, e finalmente si può tornare a giocare davanti a loro. Rivedrò con piacere i miei tre ex compagni. I punti in palio sono importanti, vero, ma lo sono tutti visto che se una squadra si vuole salvare deve cercare di conquistarli in ogni partita. Dobbiamo far valere il fattore campo, mettendo qualche mattoncino in più nel nostro gioco».

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