Volley, Recine e i suoi fratelli: tanta Ravenna nel Mondiale

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C’è tanta Ravenna nel quarto trionfo mondiale dell’Italvolley. Quatto gli azzurri che hanno avuto un trascorso in città: Giulio Pinali, Roberto Russo, Daniele Lavia e Francesco Recine, quest’ultimo nato proprio a Ravenna.

Giulio Pinali

In attesa di giocare con la maglia della neopromossa Siena, ha disputato a Ravenna la stagione 2020-2021, risultando uno dei più forti attaccanti del campionato, tanto da ricevere la chiamata per la stagione successiva dell’Itas Trentino. Curiosamente ora alla Consar è arrivato il fratello Roberto, schiacciatore classe 1995.

Roberto Russo

Punto fermo della Sir Safety Perugia, ha disputato un campionato con Ravenna nel 2018-2019, facendosi notare per il suo efficace muro e il suo incisivo servizio. Nell’estate 2019 la chiamata di Perugia, squadra che non ha più lasciato e con la quale ha conquistato innumerevoli trionfi.

Daniele Lavia

Il miglior attaccante e grande protagonista della finale di Katowice con 19 punti, ha disputato due campionati alla corte di Bonitta a Ravenna: 2018-2019 e 2019-2020, anno in cui vinse il premio Badiali come miglior Under 23 di Superlega. Per lui due fantastiche stagioni, nelle quali si è fatto notare per grinta e umiltà. A Ravenna ha indossato la maglia numero 15 che fu di Karch Kiraly e questo gli ha portato bene.

Francesco Recine

È nato a Ravenna nel 1999, figlio d’arte: la mamma Betty Bigiarini è stata un’ottima palleggiatrice, mentre il padre Stefano è stato un grande schiacciatore e dopo una vita da direttore sportivo nelle società più blasonate d’Italia è ora nello staff della nazionale femminile che nei prossimi giorni inizierà il suo cammino ai Mondiali.

Checco, cresciuto pallavolisticamente a Macerata, ha disputato due stagioni con la maglia di Ravenna: 2019-2020 e 2020-2021 facendosi notare per l’ottima ricezione, la grande elevazione e le mille soluzioni d’attacco. Si è poi accasato a Piacenza, formazione che nella prossima stagione sarà tra le protagoniste della Superlega.

È proprio Checco che racconta la gioia di questo risultato: «Credo che dobbiamo ancora realizzare quello che abbiamo fatto - esordisce lo schiacciatore romagnolo - dopo la vittoria all’Europeo, ci siamo riconfermati in una competizione importantissima come il Campionato del Mondo, dimostrando di poter stare al passo e di superare nuovamente le altre fortissime squadre. Sono felice che tanti giocatori che domenica si sono laureati campioni del mondo siano cresciuti pallavolisticamente nella mia città - prosegue lo schiacciatore della Nazionale - anche se in questo Mondiale ci sono stati solo Lavia e Russo che hanno giocato con continuità».

Ora per lo schiacciatore ravennate si presenta una nuova stagione e nuovi obiettivi. «Devo continuare a migliorarmi per poter ritagliarmi maggiori spazi sia nella squadra di club, che in nazionale. Con la squadra allestita da Piacenza quest’anno - conclude Recine - non puntare a vincere più di un trofeo sarebbe sbagliato».

Oltre a Recine, nella Gas Sales Bluenergy Piacenza di quest’anno giocheranno infatti l’opposto campione del mondo Yuri Romanò, il libero neo iridato Scanferla, il regista della nazionale francese Brizard, gli schiacciatori della nazionale brasiliana medaglia di bronzo ai mondiali Leal e Lucarelli, oltre alla superstar cubana Roberlany Simon. Per Checco ci saranno ottime probabilità di poter allungare la sua serie di trofei.

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