Volley donne, "amiche mai": la Ravenna della pallavolo è sempre divisa

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La Ravenna del volley femminile non riesce proprio a unire le forze: dopo un campionato con due squadre cittadine rivali in B2 (Olimpia Teodora e Teodora Torrione), il copione si ripete, ma stavolta in B1. In seguito alla rinuncia dell'Olimpia Teodora alla serie A2 per mancanza di risorse e la promozione della Teodora Torrione in B1, la città si sarebbe aspettata una squadra unica di buon livello in B1 magari pronta a tornare in A2. Invece no, l'accordo è saltato e quindi la battaglia in campo ripartirà, anzi è già partita per accaparrarsi le giocatrici. La squadra di B2 dell'Olimpia Teodora non ha raggiunto la promozione in B1 ma sta acquistando i diritti da un'altra società e dovrebbe chiudere in questi giorni.

Olimpia Teodora

La società ha affidato la presidenza a Giuseppe Poggi dopo l'addio di Paolo De Lorenzi, mentre nel ruolo di direttore sportivo e responsabile dell'area tecnica, ha ingaggiato una stella del passato della Teodora e della nazionale, Simona Rinieri. L'allenatore sarà invece Biagio Marone, ex Mantova e con un passato anche in Romagna a Forlì. «Sono state settimane calde - spiega Poggi -. Abbiamo cercato di trovare un’intesa per un’unificazione cittadina ma, nonostante a un certo punto paresse vicina, le visioni sul futuro e su come impostare il lavoro, soprattutto sulla prima squadra, erano troppo diverse. Le trattative per acquistare il diritto di B1 sono in fase avanzata, praticamente manca la firma. Siamo pronti ad affrontare il campionato di B1 con una squadra quasi già fatta alla quale manca solo qualche innesto. Dalla prima squadra che ha disputato la A2 dovrebbe restare Monaco, puntavamo su Fontemaggi, ma capisco che cerchi di restare in A2. Tornerà Sofia Balducci e avremo anche la sorella Vittoria, che è tesserata con l'Anderlini. Il nostro obiettivo sarà consolidare la categoria e salvarsi senza stress e soprattutto far crescere le ragazze».

Teodora Torrione

Sul versante del Torrione, il compito di creare la squadra è stato affidato a Daniele Ricci, mentre in panchina siederà Mattia Focchi nelle vesti di allenatore. Allestire una rosa valida appare però più difficile del previsto. «Premetto che mi rifiuto di pensare che non ci fossero dei margini per poter mettere in piedi una collaborazione tra le due società di Ravenna per creare insieme qualcosa di importante - afferma Daniele Ricci - detto questo l'idea era quella di fare una squadra con alcune giovani alle quali avremmo affiancato giocatrici più esperte, a Ravenna le ragazze adatte al nostro progetto erano tre: Piomboni, Fabbri e Vecchi, ma probabilmente faranno scelte diverse. Attualmente siamo abbastanza indietro, fare la squadra non è facile: le giocatrici sono poche e anche le risorse». A conti fatti le giocatrici sulle quali puntare, da entrambe le parti, sono corteggiate da altre società ed è davvero probabile che facciano altre scelte. Viene spontaneo pensare che se Olimpia Teodora e Teodora Torrione avessero unito le forze, forse avrebbero avuto anche risorse in più per trattenere le giocatrici promettenti. E lo stesso discorso vale per il tecnico Delgado, emigrato a Cuneo, ma che con una proposta più allettante e un progetto importante forse avrebbe scelto di restare ancora a Ravenna.

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