Volley donne, Bendandi: "Ravenna non è pronta per la pallavolo di alto livello"

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Simone Bendandi torna in azzurro. Il coach, che era già stato assistente del Ct Mazzanti nella squadra azzurra protagonista alle Olimpiadi e nella conquista dell’oro europeo, aveva deciso di non partecipare più alle competizioni a causa di altri impegni professionali. Per il tecnico però la collaborazione con la nazionale proseguirà anche quest’estate. Infatti, la Federazione ha incaricato il ravennate di guidare, tra giugno e luglio, i Collegiali a cui prenderanno parte le atlete della nazionale seniores che non partiranno per la Vnl. «Si tratta di un’altra esperienza bellissima - afferma l’allenatore ravennate - che accresce il mio cammino personale e con la maglia azzurra che è sempre un onore indossare. Ringrazio Mazzanti per la fiducia che mi ha dato e per la possibilità di rimanere legato al suo lavoro e inoltre vorrei fare il mio in bocca al lupo a lui e alla nazionale per gli impegni di questa estate». Se quella del ritorno in azzurro è una bellissima notizia per Bendandi, l’annuncio dell’Olimpia Teodora di non partecipare più al campionato di A2 sicuramente non ha portato gioia al tecnico ravennate. «C’è molto dispiacere per come sono andate le cose - commenta il tecnico romagnolo - anche se la notizia era già nell’aria e io ero abbastanza preparato, l’ufficialità data dal presidente è stata molto dolorosa. È un peccato perché negli anni abbiamo dimostrato la qualità del lavoro che si può improntare qui a Ravenna e inoltre abbiamo sempre avuto ottimi riscontri. Quest’anno avevamo anche uno staff con una qualità molto buona ed eravamo ben rodati nel poter offrire una buona preparazione alla squadra. Sono dispiaciuto ma non deluso perché in questi anni mi sono reso conto che Ravenna non è pronta per la pallavolo di alto livello e per poter mettere in piedi un cammino che di anno in anno può portare all’A1. C’è gente che per farlo ha speso tanto ma nonostante questo non ci si è mai riusciti». Infine, il coach ravennate si è lasciato andare a qualche dichiarazione sul suo futuro. «Per la prossima stagione ho alcune proposte e in queste ore sto parlando coi diretti interessati. In ogni caso non ho fretta perché so dove voglio arrivare e voglio continuare il mio percorso, per questo un altro anno come quello appena passato non lo avrei fatto. Ho voglia di nuovi stimoli e di una qualità migliore, cosa che ora Ravenna non offre».

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