Volley B1 donne, Angelini punita e multata. Eppure aveva ragione...

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Il verdetto del giudice sportivo è arrivato ieri sera: sconfitta a tavolino per 3-0, un - 3 in classifica e addirittura la perdita di metà della cauzione. Per dirla alla De Gregori: “Cercavi giustizia, trovasti la legge”: «Noi tuteliamo la salute e veniamo pure multati? Mi sembra eccessivo per non dire altro». Il presidente dell’Angelini Maurizio Morganti non alza i toni come suo costume, anche se è reduce da un week-end di cui avrebbe fatto a meno. Con il senno di poi, non si può dire che avesse ragione: questa mattina, infatti, è arrivato il verdetto dell'Asl che ha accertato la positività della giocatrice ventiduenne del Volley Club Cesena che si era sentita male nella notte tra venerdì e sabato.

Facendo un riassunto: sabato alle 18.30 era in programma la trasferta di Jesi. Alla mattina di sabato, una giocatrice cesenate avverte sintomi influenzali, chiama società e medico e si attiva l’Asl di competenza, secondo i passaggi ormai noti. «Non ce la siamo sentiti di partire - continua Morganti - noi amiamo la pallavolo, ma la salute viene prima di tutto. Metterci in viaggio in pulmino avrebbe messo a rischio la salute della nostra squadra, delle avversarie e degli arbitri».
Il regolamento concede il rinvio in caso di conclamata positività, mentre la casistica dell’eventualità di un sospetto caso di Covid rimane nebulosa. La giocatrice dell’Angelini si è sottoposta ieri a tampone e il risultato è atteso per oggi. I sintomi sono subentrati poche ore prima della gara e non c’erano i tempi tecnici per chiedere il rinvio alla Federazione.
Sabato il Volley Club ha contattato Jesi per cercare un accordo tra i club per il rinvio, ma niente da fare. «La controparte ci ha ribadito di volere giocare e ne abbiamo preso atto. È una decisione che non condividiamo, figuriamoci poi in un anno come questo, in cui sono state abolite le retrocessioni. Ma anche in un campionato normale, per noi sarebbe cambiato poco: la B1 è un bel torneo ma prima viene la salute, il resto passa in secondo piano». E ieri sera ecco la mazzata, classico esempio di burocrazia che non si accorge di quello che sta accadendo nel mondo. Come confermato questa mattina dalla positività della giocatrice del Volley Club Cesena.

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