Castellana Grotte-Ravenna 2-3
(26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 13-15)
BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 3, Lopes Nery 22, Presta 12, Zamagni 9, Di Silvestre 17, Cattaneo 17, Marchisio (lib.), Longo, De Santis, Ndrecaj. Ne: Sportelli, Carelli. All.: Cannestracci.
CONSAR RCM RAVENNA: Coscione 1, Bovolenta 36, Arasomwan 17, Comparoni 5, Pol 14, Orioli 9, Goi (lib.), Orto, Mancini, Ceban. Ne: Chiella, Pinali (lib.), Truocchio, Tomassini. All.: Bonitta.
ARBITRI: Autuori e Vecchione di Salerno.
NOTE: Durata set: 30’, 26’, 33’, 31’, 21’ tot. 141’. Castellana Grotte (2 bv, 12 bs, 12 muri, errori, 44% attacco, 65% ricez., 41% perf.), Ravenna (3 bv, 15 bs, 15 muri, 11 errori, 42% attacco, 66% ricez., 47% perf.).
Dopo un campionato intero senza alcuna gioia, la Consar Rcm torna a festeggiare un successo. E lo fa al termine di un’estenuante partita, di oltre due ore, espugnando uno dei parquet più difficili della A2. La squadra di Bonitta sbanca Castellana Grotte imponendosi al tie-break. Coscione offre una lezione di regia, Bovolenta ad appena 18 anni entra nella storia della pallavolo ravennate siglando 36 punti e Arasomwan domina al centro griffando 17 punti, la sua seconda miglior prestazione personale in carriera. Numeri che fanno la differenza nel contesto di un match equilibrato in tutti i fondamentali, così come sposta gli equilibri l’ottima prestazione in ricezione di Ravenna.
