Volley A2, Ora la Consar deve guardare lo specchietto retrovisore
La Consar Rcm torna da Santa Croce sull’Arno, prima trasferta del giorno di ritorno ed ultima partita del 2022, con zero punti e molti rimpianti. Prima di tutto quello di non essere riuscita a sfruttare le occasioni capitate durante il match, e dopo aver vinto bene il terzo parziale e partita alla grande nel quarto set, aver subito il ritorno dei padroni di casa che si sono imposti così per 3-1.
Ora Goi e compagni, dopo essersi trovati in ottima posizione di classifica fino a poche settimane fa, sono costretti a guardarsi alle spalle, visto l’attuale terzultimo posto. L’ex Coscione, che ha lasciato Ravenna solo un mese fa, ha disputato un’ottima gara, distribuendo i palloni con molto equilibrio mandando in doppia cifra cinque dei suoi attaccanti, mentre Bonitta non ha ancora trovato un punto fermo in regia, con l’estroso e concreto Mancini che spesso viene sostituito dall’esperto Monopoli. «I primi due set hanno rispecchiato l’andamento del match con Porto Viro, dove abbiamo mancato di continuità – esordisce il capitano della Consar Rcm, Riccardo Goi – nel terzo set siamo stati bravi a reagire, poi dopo aver iniziato bene il quarto set, abbiamo subito il loro ritorno causa alcuni nostri black-out che contro squadre come Santa Croce si pagano. Adesso abbiamo quasi due settimane per preparare la partita contro Castellana. Ho fiducia e dobbiamo ripartire dal terzo set di questa partita».
Nella Consar Rcm ha fatto il suo esordio Swan Ngapeth e si è subito visto il suo valore: 20 punti di cui 16 in attacco, due ace, due muri e un 70 per cento di positività in ricezione. «Non scopriamo certo noi il suo valore – prosegue Goi – si è integrato subito molto bene, dovrà entrare nei meccanismi anche lui e ci sarà sicuramente molto utile nel girone di ritorno. Sono entrati un po’ tutti, anche Ceban e Pinali hanno dato un grande aiuto, non abbiamo un leader e dobbiamo giocare e vincere di squadra, come abbiamo dimostrato di poter fare nel girone di andata».
Goi chiude dando un giudizio su questa prima parte di campionato della Consar: «Abbiamo lasciato qualche punto per strada per varie circostanze. Ora nel girone di ritorno dobbiamo trovare la carica agonistica che ci ha fatto giocare bene per buona parte del girone di andata. Il bilancio è positivo, ma ci manca qualche punto che dovremo riprenderci nel girone di ritorno».