Volley A2, la Consar riparte con un triennale a Goi

Situazione in continua evoluzione in casa Consar, nella quale è in corso una sorta di rivoluzione copernicana per cancellare le macerie di una retrocessione mai così scontata nella storia del volley ravennate ma, nello stesso tempo, vanno poste basi il più possibile solide per una ripartenza che sappia far ritrovare ottimismo ed entusiasmo alla piazza.


Goi e Tomassini


Le novità dell'ultima ora riguardano il confermatissimo Riccardo Goi, suo malgrado baluardo difensivo contro i mulini a vento nella Superlega della passata stagione. Goi, che a Ravenna ormai è di casa, ha accettato di proseguire e, magari, terminare proprio qui la carriera, visto che è alla firma ormai il contratto che lo legherà alla Consar fino al 2025.

Passando ai centrali, è noto da tempo che la bella finale scudetto giocata da Mengozzi con Perugia ha bloccato in extremis, grazie al presidente Sirci in prima persona, il ritorno a Ravenna del centralone romagnolo. Stessa sorte, ma vittoriosa in finale su Cuneo, per Matteo Zamagni, contattato a suo tempo ma poi promosso in Superlega con Reggio Emilia. Marco Bonitta è corso ai ripari assicurandosi la conferma del molto promettente Comparoni ed ha quindi aggiunto al roster, in qualità di terzo centrale, il giovanissimo Tomassini, fresco reduce dal quinto posto alle recenti finali under 19. Di quella formazione sono già nel prossimo roster della Consar due pezzi fondamentali per il futuro come Bovolenta ed Orioli, mentre l'esperienza necessaria sarà garantita dalla regia di Coscione. All'appello mancano ancora una banda, forse estera, e un primo centrale, oltre ad un completamento dei cambi. Il tempo non manca, il lavoro va avanti.

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