Volley A2 donne, la Omag-Mt cede al Montecchio

Ipag Montecchio 3 Omag-Mt 1 IPAG MONTECCHIO Muraro, Barbazeni 8, Bartolucci 6, Mazzon 21, Marconato 9, Angelina 20, Tanase 12, Cometti, Nardella. Maggipinto (L). N.e.: Biolo, Malvicini, Esposito, Brandi. All.: Sinibaldi. OMAG-MT Perovic 22, Bolzonetti 12, Salvatori 4, Cangini, Rachkovska 4, Covino, Parini 8, Aluigi 1, Turco 3, Babatunde 3. Caforio (L). N.e.: Biagini. All.: Barbolini. ARBITRI Pernpruner e Cecconato. PARZIALI 22-25, 25-21, 25-21, 25-20. NOTE Durata set: 28’, 32’, 30’, 29’. Totale 1h59’. Battute vincenti: Ipag 6, Omag-Mt 7. Battute sbagliate: Ipag 16, Omag-Mt 3. Muri: Ipag 17, Omag-Mt 6. Errori: Ipag 30, Omag-Mt 21. Rimandata. E anche con tanti rimpianti. Perché se è vero che l’Ipag Montecchio ha vinto (3-1), è altrettanto vero che l’Omag-Mt ha fatto di tutto per semplificarle la vita sbagliando il colpo del ko nel secondo set che poteva scrivere il 2-0 e “ciccando”, negli altri, la palla che avrebbe riaperto la contesa. Un’Omag-Mt che paga a caro prezzo anche la serataccia di Bolzonetti che scrive un -3 a referto e soprattutto quella di Rachkovska che finisce dietro la lavagna con un -8. Perovic ne fa 22, ma sbaglia anche due palloni sanguinosissimi nella terza frazione e nella quarta non chiude il possibile. Male il muro che è sempre stato sfondato dalle attaccanti venete. Rimane l’amarezza di quei palloni che, in fase di contrattacco, potevano scrivere un’altra storia. Il primo set va via punto dopo punto fino al 10-10 quando tre errori di Montecchio danno il largo all’Omag-Mt che chiude 25-22. Il secondo è la fotocopia del primo, ma sul 20-22 Mazzon si trasforma in killer e regala il 25-21. Il terzo set vede le padrone di casa schizzare sul +5, le “zie” cuciono il distacco ma Perovic sbaglia due palle permettendo alla Ipag di chiudere 25-21. La quarta frazione non ha praticamente storia anche se alla fine le romagnole provano a rientrare ma sul 20-22, Perovic sbaglia una palla facile e le venete chiudono 25-20. Un ko alla quarta giornata dice poco o nulla, la squadra di Barbolini, però, deve assolutamente cercare di trovare al più presto i giusti equilibri.