Volley A2, Bovolenta: "La Consar fa divertire la gente"

La Consar Rcm Ravenna si gusta la prestigiosa vittoria casalinga per 3-1 contro la corazzata Castellana Grotte e si prepara per la difficile trasferta di domenica prossima a Bergamo, contro un’altra pretendente alla vittoria finale. Ma se prima della feste natalizie la partita di Bergamo avrebbe avuto un pronostico chiuso a favore dei lombardi, oggi non si può dire lo stesso, vista la crescita esponenziale di Goi e compagni capaci domenica, dopo un primo set di ambientazione, di sfoderare una partita perfetta contro Castellana, mantenendo una continuità elevata di gioco per oltre due ore.


Il grande mattatore


Con 23 punti a referto, il top scorer è stato Alessandro Bovolenta, quarto miglior realizzatore del torneo con 291 punti in 15 partite giocate, con una media di quasi 20 punti a partita. «Avevamo voglia di ripetere la prestazione della gara di andata, quando andammo a vincere inaspettatamente a Castellana giocando una grande partita - esordisce l’opposto della Consar Rcm - abbiamo dimostrato che oltre alla tecnica abbiamo un gran carattere».
Con questa vittoria Ravenna si porta a 21 punti in classifica, in 11ª posizione, ma a due sole lunghezze dal quinto posto, visto che la corta classifica vede ben otto squadre separate da appena tre punti. «Non guardiamo a quello che fanno i nostri avversari - prosegue Bovolenta - ma a quello che siamo capaci di fare noi e dopo Castellana, finalmente possiamo dire di aver ritrovato il nostro gioco, che era mancato nelle ultime partite prima della pausa. A muro e in difesa siamo andati molto meglio, fondamentali a cui il coach teneva tantissimo».
Per Bovolenta un’altra prova maiuscola che lo inserisce tra i più forti attaccanti della categoria. «Sono contento della mia prestazione, ma sono tutti punti per la squadra: con Bonitta ho parlato tanto e abbiamo condiviso il fatto che per esser un buon opposto occorre avere continuità, magari senza picchi estremi nel bene e nel male, per cui sto cercando di mantenere una costanza di rendimento. In questo ha influito anche il grande lavoro fatto in palestra».


Il fattore campo


Anche l’entusiasmo del PalaCosta ha contribuito alla vittoria contro Castellana. «Credo che il nostro pubblico ci abbia aiutato molto in questa vittoria. Siamo riusciti a fare esaltare i tifosi con le nostre difese e come noi ci divertivamo in campo, loro si divertivano sugli spalti. Il pubblico ravennate merita questo».
Mentre Alessandro si conferma tra i giovani italiani più promettenti, un altro membro della famiglia Bovolenta ha centrato un grande obiettivo. Arianna, secondogenita dell’indimenticabile Vigor e della ex nazionale Federica Lisi, classe 2008 alta 187 centimetri, giocatrice del Volleyrò Casal de Pazzi, ha vinto da grande protagonista con la maglia della nazionale Under 17 allenata da Pasquale D’Aniello il torneo Wevza, in Germania, superando in finale per 3-0 la Spagna, centrando così la qualificazione ai campionati Europei di categoria.

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