Volley A2, Bovolenta e Orioli orgoglio azzurro della Consar

La Connsar Ravenna ha riabbracciato Alessandro Bovolenta e Mattia Orioli, reduci dal trionfo con l'Italia agli Europei Under 20. Il ravennate Bovolenta ha vinto nel nome del padre Vigor, punto di riferimento per anni del volley italiano, il cui ricordo resta vivo in tutti gli appassionati. Viene da una famiglia di sportivi anche il cesenate Orioli: il padre Filippo è stato un giocatore di basket di buon livello in B2 e in C. Agli Europei, Bovolenta ha chiuso con un bottino di 106 punti (saltando la partita con la Polonia nel girone per un leggero infortunio) e col premio per il miglior giocatore della manifestazione, grazie anche a tre gare in cui è stato il top scorer, mentre Orioli ha dato il suo contributo siglando 54 punti, 12 dei quali nel match contro la Serbia, in cui è stato il miglior marcatore.
Il tecnico Marco Bonitta è molto soddisfatto. «Dieci anni fa da allenatore vinsi l’europeo Under 20 con una squadra dove giocava un altro ravennate, Fabio Ricci, e 30 anni fa il papà di Alessandro (Vigor Bovolenta ndr) vinse lo stesso Europeo, c’è un buon feeling tra l’Italia e gli Europei giovanili. Quest’anno avremo in squadra due campioni europei Under 20, Orioli e Bovolenta, e tre campioni europei Under 22, Comparoni, Pol e Ceban (assente per infortunio alle finali ndr) e ci sarà il giusto mix tra gioventù ed esperienza. Sono molto orgoglioso di allenare questa squadra».

Con le scuole


«Il progetto sulle scuole ritengo sia molto importante – continua Bonitta – i giovani si sono un po’ staccati dallo sport e credo che questo progetto pensato da Teresa Arfelli utilizzi delle formule che sapranno riavvicinare i giovani alla pallavolo. Inoltre abbiamo ampliato i centri addestramento da due a tre, raddoppiando i numero di ragazzi rispetto allo scorso anno. Stiamo cercando di ampliare le collaborazioni con le società del territorio come Faenza e Lugo, sperando che da questi progetti possano proseguire anche in futuro i successi delle giovanili».

Anche il presidente della Consar, Matteo Rossi, conferma la bontà del progetto. «I tanti bambini presenti al camp di una settimana e alle prime lezioni dell’Open door ci confermano che il mondo dei giovani e delle loro famiglie, di fronte a progetti concreti come questo, ci guarda e ci segue. Per noi è uno stimolo ad investire sempre più nel vivaio per garantire alla pallavolo ravennate presente e futuro solidi».
Il progetto prevede l’organizzazione di corsi di pallavolo per bambini e bambini nati/e dal 2010 al 2016 con la formula Open door.

La proposta del club ravennate prevede la gratuità della partecipazione ai corsi, già partiti, fino al 30 novembre. Le esercitazioni di pallavolo si tengono in tre impianti: la palestra del Liceo Scientifico (via Oberdan), la palestra della scuola Montanari (via Aquileia) il lunedì e il mercoledì dalle 17 alle 18.30 e la palestra dell’Itis (via Cassino) il martedì e giovedì dalle 17 alle 18.30. Per informazioni: 335 8185487 oppure info@portoroburcosta2030.it

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