Voli da Forlì, Aeroitalia: "Falsità da Go To Fly" e scattano le denunce

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Il divorzio traumatico tra Forlì Airport e Aeroitalia all'aeroporto Ridolfi ha innescato una reazione a catena e sono arrivo denunce e azioni legali. Questo il comunicato emesso da Aeroitalia: "Aeroitalia informa che a seguito del comunicato stampa emesso dalla società GoTo Fly, assolutamente falso e tendenzioso ha dato mandato ai propri legali di adire presso le competenti sedi. Aeroitalia, con PEC inviata alla società medesima nella mattinata di ieri, dopo diversi tentativi di far ragionare GoTo Fly circa il network fallimentare che la stessa aveva pianificato, aveva risolto il contratto per impossibilità a continuare ad operare alcune rotte che, nella migliore delle ipotesi, avevano 15 passeggeri per tratta. È falso quindi che sia stata GoTo Fly a risolvere il contratto. Aeroitalia informa i propri passeggeri coinvolti in questa diatriba che verranno immediatamente contattati dai nostri operatori per la riprotezione da Bologna dei voli da Forlì. Aeroitalia informa inoltre che ha già diffidato GoTo Fly nel continuare a vendere sul proprio sito titoli di viaggio a codice Aeroitalia che non verranno sin da oggi riconosciuti da Aeroitalia".

Ora, la diatriba rischia di causare un danno d’immagine all’aeroporto Ridolfi. "Certamente non fa bene allo scalo forlivese, ma i danni sono iniziati quando il vettore ha cominciato a maturare ritardi. – replica Andrea Gilardi, business aviation e direttore marketing di F.A. – Noi abbiamo impiegato molte risorse e messo tanto impegno per far decollare l’aeroporto, il vettore sin dall’inizio del contratto è stato autore di profonde inadempienze provocando disservizi nei confronti dei passeggeri che avevano acquistato i biglietti per la partenza da Forlì. Quello che è accaduto nel fine settimana è solo la punta dell’iceberg che avevano acquistato i biglietti per la partenza da Forlì".

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