Voler bene alla terra, il nuovo mercato contadino di Civitella

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Quando nasce un mercato è sempre un momento di energia e di aspettative. Quando sono due associazioni che si mettono insieme per la prima volta e con loro un bel gruppo di produttori innamorati delle proprie terre, l’entusiasmo è palpabile. Dopo una serie di prove generali sparse negli anni, messe in campo dalla locale Condotta Slow Food, ora nasce un mercato settimanale vero e proprio e a firmarlo sono appunto Slow Food Forlì -Appennino Forlivese e Campagna Amica - Coldiretti, unione benedetta in questo caso dall'amministrazione comunale di Civitella che concede lo spazio per ora in via sperimentale fino a fine anno, con l’intenzione di completare la riorganizzazione dell’intero mercato civitellese a breve.


La rinascita
“Voler Bene alla Terra” è il nome del nuovo mercato che parte il 28 aprile e che si svolgerà la domenica mattina dalle 8.30 alle 13 in piazza Matteotti a Civitella. Una piazza che nei decenni passati e fino a non molto tempo fa era una sosta importante per chi da monte scendeva a valle e anche per i molti che tradizionalmente dalla città salgono in montagna per la domenica appunto il fine settimana. Poi gli usi sono cambiati si sa, ma ora c’è un ritorno, alla terra e anche alla montagna e il mercato coglie l’occasione per rinascere in forma nuova, con nuovi produttori, in larga parte biologici. L'inaugurazione è per domenica prossima 28 aprile alle 10.30 con il taglio del nastro accompagnato dalla banda del paese e un laboratorio Slow Food per imparare a fare la spesa in modo intelligente.


Il disciplinare
I produttori coinvolti sono una ventina e ruoteranno con la loro presenza in base alla stagionalità delle loro produzioni, per partecipare aderiscono a un regolamento messo a punto dalle due associazioni, volto a garantire la territorialità e la genuinità dei prodotti proposti al mercato. In base disciplinare di “Voler bene alla terra”, sono ammessi solo produttori, non commercianti, che allevino, coltivino, producano sul territorio nel raggio di massimo 40 km e nel rispetto della terra e degli animali. Adottando quindi pratiche agronomiche che non contemplino diserbo e concimazione chimica dei terreni, ma solo organica e naturale, no ogm. Nella produzione di formaggi è richiesto l'utilizzo preferibile di latte crudo, e nella lavorazione di carni e salumi l'assenza di additivi, conservanti chimici, o semilavorati industriali per il pane e i prodotti da forno.


I produttori
Al mercato saranno presenti formaggi, salumi (carni fresche solo su ordinazione), miele, farine, pane e prodotti da forno, olio extra vergine di oliva, erbe officinali, confetture, sottoli, succhi di frutta, uova, vino, liquori, frutti di bosco, zafferano, verdure di stagione, legumi, cereali, frutta, a cominciare, quando sarà il momento, dalle vere ciliegie di Civitella, in particolare delle varietà antiche locali morandina e corniola. Ecco i produttori che hanno dato la loro disponibilità: Alba d’oro: ciliegie, castagne; Azienda agricola F.lli Cangini: ciliegie; Azienda agricola Le Campore: confetture, giardiniera, liquori; Azienda agricola Martini: carni, street food; Azienda agricola Tirli: pane, prodotti da forno, farina; Azienda agrituristica Campo Rosso: verdure, confetture, frutta, street food ; Azienda Agrobiologica La Ginestra: confetture di frutti antichi e spontanei del bosco, vino, miele; Ca' dla levra: olio e piante officinali, zafferano, miele; Girondino Agribio: confetture e frutta; Il regno delle Upupe: frutta, verdura, pane, biscotti, confetture, salse e creme ; Pertinello: vino; La Cantina del ponte: vino e frutta; Podere Guaralda: frutti antichi, confetture; Saviana Agricoltura: frutti di bosco, succhi e confetture; Società Agricola F.lli Giorgini: salumi, formaggi; Azienda agricola Arcangeloni Caterina: ciliegie, ortaggi, uova, frutta; Giuseppe Giovannuzzi: castagne e mele; I mat ad Sgún: salumi, formaggi e confetture. «Siamo felici di poter finalmente avviare questo mercato, dopo alcuni anni di sperimentazione – dicono Lia Cortesi di Slow Food e Angelo Mazza di Campagna Amica –. Crediamo che questa rappresenti una buona opportunità per i piccoli produttori di qualità del nostro territorio per farsi conoscere, per far rinascere una piazza importante, e per i consumatori per portare in tavola un cibo veramente “buono, pulito, giusto e sano”».

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