Il Covid lo ha portato via a 79 anni. Pierino Magnani si era ammalato un paio di settimane fa. Non era spaventato: dopo due dosi era in attesa della 3ª di vaccino. Invece, forse per la presenza di altre lievi patologie, è stato necessario il ricovero una settimana fa al Bufalini. Ieri il suo cuore si è fermato. Per molti anni ha abitato a Massa di Longiano, ma da vari anni si era trasferito a Calisese di Cesena, presso l’agriturismo “L’Infinito” gestito dalla moglie Alice Bianchi e dalla figlia Alessia, mentre lui dava una mano come tutto fare.
A Longiano ha lasciato tanti amici e la dimostrazione di essere un capace imprenditore edile. Era socio dell’Immobiliare Espansione, società che a Budrio di Longiano, ha creato dal nulla un ampio quartiere a fine anni ‘90, costruendo anche strade, rotonde, negozi e l’edificio scolastico con il parcheggio di fronte e la palestra. Tutte le opere pubbliche poi la società le ha cedute con accordo pubblico-privato al Comune durante l’amministrazione Raggini. Nell’operazione rientrava anche il Rio parco (ex parco Garden) risagomato e sui è stata creata la struttura che oggi ospita il centro Auser, come pure il campo sportivo è stato ricostruito ex novo dietro alla sede del quartiere.
«Purtroppo il Covid ti ha portato via – ha scritto su Facebook la moglie – noi ti ricorderemo così grande lavoratore grande uomo, fai buon viaggio ti vogliamo bene».
«Era un grande imprenditore edile – afferma il “collega” Claudio Casadei – ho perso sicuramente un grande amico che mi rimarrà nel cuore».
«Ha fatto molto per Longiano – sottolinea l’ex sindaco Giuseppe Raggini – Era un imprenditore che amava la sua terra e con la sua società siamo stati il primo Comune a concedere permessi di costruire beneficiando di opere pubbliche da accordi pubblico-privati. Come opera aggiuntiva “regalò” di sua iniziativa il marciapiede che unisce il circolo Arci alla parrocchia di Balignano».