Vita e successi di Ercole Baldini, Beppe Conti presenta il suo libro a Forlì

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La città di Forlì tiene a battesimo il primo omaggio pubblico a Ercole Baldini, a distanza di quasi due mesi dalla sua scomparsa (1 dicembre 2022): il 26 gennaio, alle 20.30 il sindaco Zattini accoglierà nel salone comunale il giornalista sportivo Beppe Conti che ha appena dato alle stampe un libro che racconta la vita e i successi del campione che ha fatto tremare Coppi e Bartali. Un volume, edito da Minerva, arricchito da 200 fotografie inedite, che rende omaggio all’ultimo grande rappresentante del periodo d’oro del ciclismo.
«Un ricordo personale s’impone, usando la prima persona singolare – ricorda il curatore Beppe Conti -. Era la stagione ’60 e Baldini, appesantito e un po’ avvilito, non vinceva più. E io soffrivo come può soffrire un bimbo alle prese con l’idolo in disarmo. Ricordi lontani ai quali si sono sovrapposti nel tempo un’amicizia sincera e intensa, una stima reciproca, affetto e simpatia nei confronti d’un personaggio con il quale ho sempre avuto una particolare sintonia, gli stessi entusiasmi e gli stessi interessi per il grande ciclismo, per la buona tavola e le cose belle della nostra esistenza. Così, adesso che ci ha lasciato, raccontarlo con entusiasmo e orgoglio in un libro, lo considero davvero un grande privilegio della vita».
Ercole Baldini è stato un campione straordinario che appartiene al patrimonio sportivo italiano di sempre, l’unico ciclista azzurro in grado di vincere i Giochi Olimpici (Melbourne 1956), un mondiale su strada (Reims 1958) e un grande Giro (1958). È stato il compagno di Coppi nel Trofeo Baracchi del 1957, l’ultimo grande successo del Campionissimo. Per tre anni, dal ’56 al ’58 ha dominato la scena, rappresentando, per quanto riguarda il ciclismo italiano, l’uomo che ha traghettato lo sport da Coppi all’era di Adorni e Gimondi
Il libro “Ercole Baldini. Una leggenda italiana”, in libreria dal 25 gennaio, arricchito dalle suggestive immagini in bianconero d’un fotografo eccelso, Walter Breveglieri, ripercorre tre annate da favola nel corso delle quali Baldini stava addirittura offuscando la fama dei leggendari personaggi del Novecento, Coppi e Bartali su tutti. «Con Baldini è scomparso forse l’ultimo grande rappresentante del periodo d’oro del ciclismo, definito “classico” dagli storici di questo sport - si legge nella presentazione del libro –. Il record del “Treno di Forlì” è di quelli che difficilmente saranno battuti e che infatti resiste a distanza di oltre cinquanta anni. Sì, Ercole Baldini, una leggenda italiana, che val la pena rivivere, riproporre e ricordare».

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