Virus, a Imola oggi solo 4 casi in più, tre sono operatori sanitari

Imola

IMOLA.La vigilia di Pasqua è confortante sul fronte della lotta al coronavirus. A Imola, secondo i dati forniti dalle autorità sanitarie, si registrano solo 4 casi in più, tre dei quali sono operatori ospedalieri, e nessun decesso, mentre aumenta il numero di persone guarite definitivamente (11), che stando ai dati di oggi supera di oltre il doppio i nuovi positivi: 4 (2 residenti ad Imola, 1 a Medicina e 1 fuori circondario). Salgono quindi a 337 i casi positivi refertati nel circondario imolese (compresi 42 guariti con doppio tampone negativo: 22 a Medicina, 16 a Imola, 3 a Castel San Pietro, 1 a Casalfiumanese, e 31 decessi così suddivisi: 25 a Medicina, 3 a Imola, 2 a Castel San Pietro Terme e 1 a Dozza). Sono 195 gli uomini e 142 le donne; 165 residenti a Medicina, 107 a Imola, 30 a Castel San Pietro Terme, 6 a Dozza, 5 a Castel Guelfo, 5 a Mordano, 3 a Casalfiumanese, 3 a Borgo Tossignano e 13 persone residenti fuori dal Circondario. Sono 37 gli accessi in Pronto Soccorso nelle ultime 24 ore, solo 3 i ricoveri riferibili al Covid; 7 i ricoverati in Terapia Intensiva, 4 in ECU, 39 nel reparto Covid, 20 in post acuzie Covid all'Ospedale di Comunità di Castel San Pietro Terme e 11 alloggiati in albergo. 
Le Unità speciali di continuità assistenziali a 14 giorni dal loro avvio hanno effettuato 677 triage telefonici, 305 visite domiciliari, 191 terapie, 226 tamponi e 22 ECG. 157 pazienti in terapia sono stati valutati dall'ambulatorio infettivologico, di questi 18 sono stati ricoverati. 
"Tutti gli operatori dell'Azienda USL di Imola, nell'augurare ai cittadini una Buona Pasqua, desiderano ringraziare per la meravigliosa vicinanza di queste settimane, per la generosità, il supporto, l'incoraggiamento -fa sapere l'Ausl di Imola -. La battaglia che stiamo combattendo insieme, noi al lavoro in corsia e voi tutti nelle vostre case, non è ancora finita. Gran parte dei nuovi positivi rilevati in questi ultimi giorni sono persone che svolgono attività essenziali e che pertanto, nelle scorse settimane, hanno necessariamente avuto contatti esterni, oppure persone che hanno contratto il virus per contagio intrafamigliare. Ciò rende evidente che le misure di isolamento e di distanziamento messe in atto stanno mostrando la loro efficacia e che è particolarmente importante, in questa fase delicatissima, non cedere ad alcuna tentazione di derogare alle regole. E' fondamentale muoversi di casa solo se strettamente necessario, anche se è Pasqua, se le giornate sono belle e se siamo stanchi di starcene a casa". 

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