Violento schianto: gravi mamma, papà e figlio di 2 anni

Cervia

CERVIA. Uno schianto tremendo, otto persone rimaste ferite e una famiglia intera che purtroppo sta lottando tra la vita e la morte. È questo il triste epilogo di un terribile incidente avvenuto nel primo pomeriggio di ieri in viale Nullo Baldini a Cervia, all’altezza del nuovo ponte che collega Savio a Milano Marittima. Ancora una volta quella strada e ancora una volta quei platani maledetti sui quali troppe persone hanno perso la vita o hanno rischiato di perderla. Il 9 aprile del 2011 su questa strada perse la vita la 30enne Valeska Querzoni, appena una settimana fa due persone sono rimaste ferite. E oggi c’è una famiglia intera in pericolo: papà, mamma, il figlio di 2 anni e la più piccola di appena 3 mesi. Una famiglia originaria di Scandiano (Reggio Emilia) che probabilmente si trovava nel ravennate per qualche giorno di vacanza. La mamma e il figlio di 2 anni sono ricoverati in terapia intensiva, in gravissime condizioni, al Bufalini di Cesena. Il padre ha diversi traumi ed è in prognosi riservata, fuori pericolo solo la bimba di 3 mesi, con un trauma cranico, ricoverata nel reparto prematuri non potendo essere assistita dai genitori.
Lo schianto
Cosa abbia provocato quella carambola infernale per il momento non è ancora chiaro. La polizia locale di Cervia intervenuta sul posto sta lavorando proprio per cercare di capire cosa sia effettivamente accaduto. Secondo le prime ricostruzioni la famiglia stava viaggiando da Savio verso Milano Marittima a bordo della loro Opel Insignia quando, verso le quattro del pomeriggio, la macchina ha improvvisamente sbandato invadendo la corsia opposta e andando a sbattere contro uno dei platani lungo la strada. A quel punto il padre alla guida ha sterzato nel tentativo di riprendere il controllo del mezzo, ma è finito contro una Dacia Sandero che stava provenendo nel senso opposto e con a bordo quattro persone – due uomini e due donne di nazionalità brasiliana – che per fortuna non si sono fatte nulla e già ieri sera sono state dimesse.
I soccorsi
Una botta tremenda, in seguito alla quale la Dacia è finita fuori strada, mentre la Opel si è accartocciata su se stessa. Nell’urto il bimbo di due anni è stato sbalzato fuori dall’abitacolo e così anche la piccola di tre mesi, recuperata a terra da un passante che aveva visto tutto e che poi l’ha consegnata nelle mani dei soccorritori. Sul posto sono intervenute cinque ambulanze e l’elicottero. Il bimbo di due anni, risultato fin da subito il più grave, è stato intubato e operato d’urgenza al Bufalini. La madre 36enne è stata estratta dall’abitacolo col bacino fratturato e diversi traumi interni da valutare. E così anche il padre 35enne. Come detto, per tutti e tre la prognosi è riservata; solo la neonata è fuori pericolo.

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